Data: 2018-05-16 14:38:05

Prestazioni infermieristiche domiciliari

Ultimamente vengono presentate al Suap  richieste di rilascio provvedimento conclusivo  di attività  di prestazioni infermieristiche  domiciliari e prelievi a domicilio da parte di infermieri professionali  iscrittI ad ENPAPI  con allegata  la Scheda  informativa predisposta da una DGR Abruzzo ai sensi della
Legge n 328/2000, e del D.M. 21 maggio 2001, n. 308, relativa alla richiesta  di autorizzazione comunale provvisoria al funzionamento per strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale;
La locale ASL interpellata ritiene che tali attività sono piuttosto  riferibili ad attività sanitarie e quindi  dovrebbe farsi riferimento alla L.R. 32/2007 relativa alle autorizzazioni  per strutture sanitarie che però non prevede tale fattispecie.
La soluzione fin qui praticata è stata quella di  denegare l'autorizzazione  con  contestuale richiesta  di  indicazioni  alla ASL competente  e alla Regione Abruzzo sui procedimenti da attivare.
Gradirei un contributo  sulle modalità adottate da altre Regioni e sulla  validità della soluzione adottata.



riferimento id:45056

Data: 2018-05-17 15:45:30

Re:Prestazioni infermieristiche domiciliari


Ultimamente vengono presentate al Suap  richieste di rilascio provvedimento conclusivo  di attività  di prestazioni infermieristiche  domiciliari e prelievi a domicilio da parte di infermieri professionali  iscrittI ad ENPAPI  con allegata  la Scheda  informativa predisposta da una DGR Abruzzo ai sensi della
Legge n 328/2000, e del D.M. 21 maggio 2001, n. 308, relativa alla richiesta  di autorizzazione comunale provvisoria al funzionamento per strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale;
La locale ASL interpellata ritiene che tali attività sono piuttosto  riferibili ad attività sanitarie e quindi  dovrebbe farsi riferimento alla L.R. 32/2007 relativa alle autorizzazioni  per strutture sanitarie che però non prevede tale fattispecie.
La soluzione fin qui praticata è stata quella di  denegare l'autorizzazione  con  contestuale richiesta  di  indicazioni  alla ASL competente  e alla Regione Abruzzo sui procedimenti da attivare.
Gradirei un contributo  sulle modalità adottate da altre Regioni e sulla  validità della soluzione adottata.
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La disciplina appare senz'altro quella della LR 32/2007 e l'art. 2 della legge si applic anahce alle prestazioni:
7) di recupero e rieducazione funzionale (ex articolo 26 della L. 23 dicembre 1978, n. 833: Istituzione del servizio sanitario regionale) erogate anche in forma extramurale e domiciliare;

Tale autorizzazione tuttavia riguarda le STRUTTURE, non i singoli professionisti i quali possono operare, a titolo professionale, senza autorizzazione.

Pertanto dovete dichiarare IMPROCEDIBILE la richiesta di autorizzazione da parte di infermieri in quanto l'attività non è soggetta ad autorizzazione.
Spetta agli organi di vigilanza verificare se le attività svolte dai soggetti possono esserlo con la sola qualifica di inferiemri o se gli stessi debbano operare nell'ambito di strutture autorizzate e/o con la presenza di personale medico.

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