Buonasera,
In riferimento ad una richiesta di subingresso in un'edicola inoltrata al suap in data 04-01-18 ,in data 19-02-18 il suap comunica all'interessato la richiesta di integrazione di documenti ENTRO IL TERMINE DI 10 GIORNI. Poiché l'interessato non ha prodotto nulla, in DATA 05-04-18 il suap comunica L'AVVIO DEL PROCEDIMENTO DI DINIEGO.
Infine, IN DATA 08-05-18 viene comunicato all'interessato il DINIEGO DEFINITIVO.
Si chiede un parere circa la regolarita' del procedimento e della tempistica in riferimento al d.lgd 126/16 e sul comportamento della polizia locale in sede di controllo.
Grazie
Buonasera,
In riferimento ad una richiesta di subingresso in un'edicola inoltrata al suap in data 04-01-18 ,in data 19-02-18 il suap comunica all'interessato la richiesta di integrazione di documenti ENTRO IL TERMINE DI 10 GIORNI. Poiché l'interessato non ha prodotto nulla, in DATA 05-04-18 il suap comunica L'AVVIO DEL PROCEDIMENTO DI DINIEGO.
Infine, IN DATA 08-05-18 viene comunicato all'interessato il DINIEGO DEFINITIVO.
Si chiede un parere circa la regolarita' del procedimento e della tempistica in riferimento al d.lgd 126/16 e sul comportamento della polizia locale in sede di controllo.
Grazie
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Ci sono molti problemi!!!
1) il subingresso va in SCIA e quindi ha efficacia immediata
2) non esiste il concetto di "INTEGRAZIONI"
3) nè di preavviso di rigetto
4) nè di rigetto
5) peraltro sarei curioso di conoscere il tipo di integrazioni richieste ....
Di fatto avete gestito in forma autorizzativa una procedura in SCIA, peraltro con una procedura durata 4 mesi.
Ma ormai è fatto ....
CONSIGLIO: FATE RIPRESENTARE SCIA DI SUBINGRESSO .... e così sanate tutto anche se rimane un buco fra gennaio e maggio ... che però nessuno vi risolve.
Buongiorno,
La richiesta integrazioni riguardava:
- versamento diritti istruttoria
- concessione di suolo pubblico
- accatastamento del manufatto,poiché i dati relativi si riferiscono a quelli antecedenti la realizzazione dello stesso
- dati della concessione edilizia relativi all'ampliamento del chiosco
- discrepanza tra superficie dichiarata ed elaborato grafico prodotto.
Per quanto sopra, avendo la p.m. ricevuto nota di diniego dall,'ufficio commercio deve considerare l'attività priva di scia ?
Grazie
- versamento diritti istruttoria
[color=red]i diritti di istruttoria NON sono mai causa ostativa. Se non versati non hanno effetti sulla scia o sul procedimento autorizzatorio.
Tu li solleciterai e metterai a ruolo, ma con procedura separata[/color]
- concessione di suolo pubblico
[color=red]Se è subingresso varrà anche per il DEHOR o altra occupazione.
SE, caso raro, non fosse ammesso il subingresso allora comunque la procedura amministrativa sarebbe stata regolare e avreste solo dovuto scrivere che non avevano titolo a subentrare nella concessione
[/color]
- accatastamento del manufatto,poiché i dati relativi si riferiscono a quelli antecedenti la realizzazione dello stesso
[color=red]Anche in questo caso NON è pertinente per 2 motivi:
1) se l'accatastamento mancava ciò valeva anche per il dante causa
2) non ha rilevo amministrativo (fra l'altro nemmeno edilizio) ... [/color]
- dati della concessione edilizia relativi all'ampliamento del chiosco
[color=red]DA NON CHIEDERE. Costituisce illecito richiedere all'interessato dati in possesso di una Pubblica Amministrazione, ancor più grave se vostri stessi dati![/color]
- discrepanza tra superficie dichiarata ed elaborato grafico prodotto.
[color=red]Elaborato grafico è allegato facoltativo ... OK a chiedere chiarimenti ma senza effetti sul procedimento[/color]
Per quanto sopra, avendo la p.m. ricevuto nota di diniego dall,'ufficio commercio deve considerare l'attività priva di scia ?
[color=red]Secondo me formalmente siete in difetto ... ma il diniego esiste e quindi ad oggi il soggetto è SENZA TITOLO.
Poichè se fa ricorso rischia di vincerlo ... suggerirei:
1) di far presentare scia di subingresso
2) di non fare sanzioni per il periodo pregresso ... (anche se formalmente, qualora avesse esercitato, sarebbe stato senza titolo abilitativo
[/color]