A maggio 2017 si riceve via pec la comunicazione in oggetto da parte di una compagnia petrolifera che è subentrata nella titolarità delle licenze di altra compagnia presente sul ns territorio. la stessa comunicazione è inviata dal titolare anche a Agenzia delle Dogane e Regione.
La pratica viene dichiarata irricevibile perché non pervenuta tramite il portale STAR dove però, avrebbero potuto soltanto scegliere il procedimento di subingresso o variazione nel commercio al dettaglio di carburante, ma non viene nuovamente presentata nessun'altra comunicazione
Oggi il nuovo soggetto giuridico presenta tramite il portale richiesta di valutazione preventiva dei VVFF per modifiche all'impianto, a cui seguiranno pratica edilizia e scia di variazione impianto ai sensi del codice del commercio.
Riflettendo oggi sulla comunicazione dichiarata irricevibile, alla luce anche della riforma Madia, che prevede per questo procedimento la Comunicazione al SUAP che deve trasmetterla a UTF e Regione entro 15 gg ci sembra di aver erroneamente valutato la pratica come commercio al dettaglio applicando la LR 28/2005 anziché il D. Lgs. 32/1998 art.1c.4. ...giusto?
Avendola dichiarata irricevibile non abbiamo trasmesso la pratica a nessun altro Ente (anche se lo avevano fatto direttamente loro)
Come possiamo sanare?
E' possibile oggi dare atto per allora che la comunicazione era ricevibile, contestualmente all'avvio del procedimento della valutazione preventiva dei VVFF?
E' possibile oggi dare atto per allora che la comunicazione era ricevibile, contestualmente all'avvio del procedimento della valutazione preventiva dei VVFF?
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PROCEDETE a trasmettere la nuova pratica con lettera di accompagnamento dove spiegate che la prima era da ritenersi ricevibile.
Così sanate