Buongiorno,
un cittadino italiano residente in Italia vive in Africa nove mesi all'anno per lavoro.
L'Ufficio Anagrafe vuole cancellarlo d'ufficio per irreperibilità ma lui si oppone; chi ha ragione?
Grazie
Buongiorno,
un cittadino italiano residente in Italia vive in Africa nove mesi all'anno per lavoro.
L'Ufficio Anagrafe vuole cancellarlo d'ufficio per irreperibilità ma lui si oppone; chi ha ragione?
Grazie
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L’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (A.I.R.E.) è stata istituita con legge 27 ottobre 1988, n. 470 e contiene i dati dei cittadini italiani che risiedono all’estero per un periodo superiore ai dodici mesi.
Non devono iscriversi all’A.I.R.E. le persone che si recano all’estero per un periodo di tempo inferiore ad un anno;
https://www.esteri.it/mae/it/italiani_nel_mondo/serviziconsolari/codice_fiscale.html
Ne deriva che se il cittadino permane sul territorio nazionale per 3 mesi l'anno conserva la possibilitàù di rimanere iscritto all'anagrafe dei cittadini residenti.
Mi sembra abbastanza pacifico.