Il protocollista addetto all'apertura, protocollo e smistamento della corrispondenza può aprire indistintamente tutte le buste inviate dalla Procura della Repubblica indirizzate alla polizia locale e registrarle al protocollo generale dell'Ente? Diversamente, le buste devono rimanere integre per essere consegnate al comando di polizia? Quale è il valore giuridico delle eventuali circolari emanate dalle procure in tal senso che vietino l'apertura della corrispondenza inviata dalla procura alla polizia locale?
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Il protocollista addetto all'apertura, protocollo e smistamento della corrispondenza può aprire indistintamente tutte le buste inviate dalla Procura della Repubblica indirizzate alla polizia locale e registrarle al protocollo generale dell'Ente? Diversamente, le buste devono rimanere integre per essere consegnate al comando di polizia? Quale è il valore giuridico delle eventuali circolari emanate dalle procure in tal senso che vietino l'apertura della corrispondenza inviata dalla procura alla polizia locale?
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Lo dovete regolamentare internamente.
Il protocollista è dipendente tenuto al segreto ed ai doveri professionali ... quindi se ben istruito può anche gestire la "corrispondenza riservata" avendo cura di farla recapitare, una volta aperta, in modo segreto e riservato al COmunado.
In alternativa (SOPRATTUTO SE LO CIEDE LA PROCURA) consiglierei di protocollare direttamente al Comando questo tipo di comunicazioni. Quando agite per conto della Procura dipendente funzionalmente da loro ... le circolari non hanno valore prescrittivo immediato se interferiscono con le procedure dell'Ente, ma per voi sono comunque generalmente vincolanti e quindi dovete trovare la soluzione che consenta di darne esecuzione nel rispetto delle procedure dell'Ente o chiedendo all'Ente di aggiornare le procedure.