Il gestore di un'edicola che esercita in un chiosco su area pubblica (piazza) ha necessità di affittare l'attività e si è rivolto al nostro ufficio perché la situazione (ingarbugliata) è la seguente:
-nel 1980 gli è stata rilasciata un'autorizzazione (che allego) per commercio in sede fissa di libri, giornali e riviste (quindi non espressamente di vendita stampa quotidiana e periodica)
-è presente nella rete di vendita sul Piano delle edicole (dove si dice anche che la prima autorizzazione è stata rilasciata a questa edicola nel 1939, anche se nel fascicolo non c'è traccia di precedenti)
-non è pertanto presente nel Piano del Commercio su AA.PP.
-paga una concessione di suolo pubblico e il relativo atto, via via rinnovato, dice che il chiosco, benché costruito dal titolare sarà acquisito al patrimonio comunale quando dovesse cessare l'attività non potendo vantare pretese ecc.
Cosa dovrebbe fare l'affittuario? e le future conseguenze del D.Lgs. 59/2010 su queste attività?
Il gestore di un'edicola che esercita in un chiosco su area pubblica (piazza) ha necessità di affittare l'attività e si è rivolto al nostro ufficio perché la situazione (ingarbugliata) è la seguente:
-nel 1980 gli è stata rilasciata un'autorizzazione (che allego) per commercio in sede fissa di libri, giornali e riviste (quindi non espressamente di vendita stampa quotidiana e periodica)
-è presente nella rete di vendita sul Piano delle edicole (dove si dice anche che la prima autorizzazione è stata rilasciata a questa edicola nel 1939, anche se nel fascicolo non c'è traccia di precedenti)
-non è pertanto presente nel Piano del Commercio su AA.PP.
-paga una concessione di suolo pubblico e il relativo atto, via via rinnovato, dice che il chiosco, benché costruito dal titolare sarà acquisito al patrimonio comunale quando dovesse cessare l'attività non potendo vantare pretese ecc.
Cosa dovrebbe fare l'affittuario? e le future conseguenze del D.Lgs. 59/2010 su queste attività?
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Queste solo quelle situazioni ibride che vanno risolte in un senso o nell'altro.
Dalla descrizione appare un classico CHIOSCO SU AAPP soggetto alla Bolkestein (rinnovo automatico fino al 2020 e poi messa a bando) .... se non è chiaro ed univico un diverso titolo (proprietà, locazione di terreno pubblico ecc....) non si può che propendere per la ordinaria concessione ritenendolo comunque abilitato alla vendita di quotidiani e periodici (se sono ambigui gli atti), ma solo fino al 2020.
IN QUESTI CASI è opportuno inviare PRIMA POSSIBILE, almeno entro il 31/12/2019 (ma meglio se anche prima) una comunicazione di decadenza con decorrenza 2020 facendo cronistoria ed assegnando 3/4 mesi per scritti e memorie ... che magari il soggetto si attiva per altra soluzione, per produrre documenti che voi non avete ecc...