Siccome in questo forum trovo sempre gente preparata pronta a risolvere ogni mio dubbio e curiosità, ne approfitto per chiedere altri chiarimenti.
Il chiarimento che mi serve verte sul sequestro da parte della Polizia Giudiziaria riguardo parte di un immobile commerciale.
Se un commerciante, per la sua attività, usa ad esempio un deposito non autorizzato per svolgere parte del suo esercizio e a seguito di controllo (es Nas) si riscontrano anche carenze igienico sanitarie e strutturali, il deposito viene sempre sequestrato? Questo cosa comporta oltre la denuncia e l'impossibilità di utilizzare la parte dell'immobile? Cosa può decidere il Giudice in merito al sequestro? Inoltre, se il sequestro avviene perché il deposito non può essere usato per l'attività commerciale svolta, dopo il sequestro, se il commerciante cessa l'attività di sua spontanea volontà, può ottenere automaticamente il dissequestro?
Siccome in questo forum trovo sempre gente preparata pronta a risolvere ogni mio dubbio e curiosità, ne approfitto per chiedere altri chiarimenti.
[color=red]GRAZIE!!!![/color]
Il chiarimento che mi serve verte sul sequestro da parte della Polizia Giudiziaria riguardo parte di un immobile commerciale.
[color=red]ok[/color]
Se un commerciante, per la sua attività, usa ad esempio un deposito non autorizzato per svolgere parte del suo esercizio e a seguito di controllo (es Nas) si riscontrano anche carenze igienico sanitarie e strutturali, il deposito viene sempre sequestrato?
[color=red]
L’istituto giuridico del sequestro amministrativo è qualificato come provvedimento sanzionatorio di carattere cautelare, tendente a conseguire la custodia e la conservazione dei beni che siano stati strumento o risultato di un illecito amministrativo o che siano comunque pertinenti all’illecito stesso e come tali utili ai fini dell’accertamento della infrazione, in vista di un eventuale provvedimento definitivo di carattere ablativo (confisca).
Per la L. 689/1981 "Possono altresì procedere al sequestro cautelare delle cose che possono formare oggetto di confisca amministrativa, nei modi e con i limiti con cui il Codice di Procedura Penale consente il sequestro alla polizia giudiziaria"
Difficile ipotizzare il sequestro dei beni IMMOBILI in caso di illeciti relativi allo svolgimento dell'attività commerciale.
Diverso è eventuale provvedimento (es. ordinanza sindacale) di divieto di utilizzo della parte di immobile carente di requisiti per ragioni di natura igienico-sanitaria, anche eventualmente con apposizione di sigilli. Tecnicamente non è sequestro.
[/color]
Questo cosa comporta oltre la denuncia e l'impossibilità di utilizzare la parte dell'immobile?
[color=red]Come detto, se ragioniamo in termini di sequestro amministrativo vedo poche possibilità di poterlo disporre per questo tipo di illeciti.[/color]
Cosa può decidere il Giudice in merito al sequestro?
[color=red]Potrebbe ritenerlo illegittimo, sproporzionato o disporre il dissequestro venute meno le esigenze cautelari[/color]
Inoltre, se il sequestro avviene perché il deposito non può essere usato per l'attività commerciale svolta, dopo il sequestro, se il commerciante cessa l'attività di sua spontanea volontà, può ottenere automaticamente il dissequestro?
[color=red]Certo, può chiedere dissequestro e se sono venute meno le esigenze cautelari può essere dissequestrato[/color]
Nel suo caso è forse un sequestro sanitario ex art.20 Dpr 327/1980?
Oppure è stato fatto un sequestro penale?
Se citasse i riferimenti normativi indicati negli atti potremmo essere più precisi
Nel suo caso è forse un sequestro sanitario ex art.20 Dpr 327/1980?
Oppure è stato fatto un sequestro penale?
Se citasse i riferimenti normativi indicati negli atti potremmo essere più precisi
[/quote]
Fortunatamente io non ho questi problemi e la mia domanda era solo a scopo informativo. Grazie per aver citato gli articoli