Ho alcuni dubbi.
Un’autorita’ portuale può indire una conferenza di servizi per i collegamenti autobus nel porto e dal porto alla stazione, imponendo un termine perentorio di 15 giorni per acquisire un parere?
Si ha il forte dubbio che il servizio di navettamento dal porto alla stazione si vada a sovrapporre con la linea fissa esercita dalla società in house che gestisce il tpl locale e con i servizi ncc con autobus. A tal fine, si chiede se, a seguito della conferenza di servizi, l’Autorita’ portuale potrebbe pretendere che l’unica linea di collegamento con stazione ferroviaria sia quella ipotizzata, tagliando fuori quindi ogni possibile corsa alternativa di autobus ncc.
Si chiede poi di sapere se l’Autorita’ portuale sia competente a indire una conferenza di servizi relativa al tragitto autobus dal porto alla stazione ferroviaria ovvero se avesse dovuto limitarsi ad approfondire il tragitto dagli sbarchi al confine del porto.
Grazie
Ho alcuni dubbi.
Un’autorita’ portuale può indire una conferenza di servizi per i collegamenti autobus nel porto e dal porto alla stazione, imponendo un termine perentorio di 15 giorni per acquisire un parere?
Si ha il forte dubbio che il servizio di navettamento dal porto alla stazione si vada a sovrapporre con la linea fissa esercita dalla società in house che gestisce il tpl locale e con i servizi ncc con autobus. A tal fine, si chiede se, a seguito della conferenza di servizi, l’Autorita’ portuale potrebbe pretendere che l’unica linea di collegamento con stazione ferroviaria sia quella ipotizzata, tagliando fuori quindi ogni possibile corsa alternativa di autobus ncc.
Si chiede poi di sapere se l’Autorita’ portuale sia competente a indire una conferenza di servizi relativa al tragitto autobus dal porto alla stazione ferroviaria ovvero se avesse dovuto limitarsi ad approfondire il tragitto dagli sbarchi al confine del porto.
Grazie
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1) l'autorità portuale può convocare gli incontri che ritiene più opportuni. Ma non sono tecnicamente una conferenza di servizi
2) per aversi conferenza di servizi occorre che esista una COMPETENZA ed una PROCEDURA
3) ciò detto, ogni termine assegnato non ha un valore particolare, nè rende applicabile la disciplina della L. 241/1990
4) non è che con la conferenza di servizi si possano imporre divieti, limitazioni o obblighi a carico di utenti, interessati o amministrazioni che altrimenti non si potrebbero imporre.
INSOMMA: il fine di vietare il trasporto NCC legittimamente esercitato da privati non può essere raggiunto con la conferenza di servizi .... se tale azione è illegittima lo rimane anche se deliberata da una conferenza di servizi ... ed ovviamente chi porta avanti tale statuizione si espone ad eventuali responsabilità ... quindi occorre porre la MASSIMA ATTENZIONE
La Conferenza dei Servizi istruttoria volta, nell'ambito dei compiti di affidamento e controllo dei servizi di intesse generale, attribuiti a questa Autorità dalla legge n" 841 1994 e s. m. i., all'acquisizione di pareri, intese concerti, nulla osta o altri di assenso da parte dei soggetti in indirizzo per la definizione e approvazione delle tratte di collegamento interne all'ambito portuale e verso la stazione di ferroviaria a servizio dell'utenza crocieristica.
La suddetta Conferenza istruttoria di cui all'art. 14 comma I della legge 241190 e s.m.i. è convocata in forma semplificata e in modalità asincrona ai sensi dell'art. 14 bis della medesima Legge.
Gli enti e/o le Amministrazioni n ndtrizzo sono invitati a trasmettere le proprie osseryazioni e/o prescrizioni in merito alle modalità di esecuzione del servizio in oggetto, formulate in termini di assenso o dissenso, congruamente motivate, esplicitando in maniera chiara ed analitica eventuali modifiche necessarie ai fini dell'assenso.
Il termine perentorio entro il quale le Amministrazioni ndtizzo possono richiedere, ai sensi dell'art. 2 comma 7 della legge 241190, integrazioni documentali o chiarimenti viene fissato in 10 ( dieci) giorni dalla presente comunicazione.
Le Amministrazioni /Enti, sono chiamati a rendere le proprie determinazioni entro il termine perentorio di 15 (quindici) giorni dalla presente comunicazione.
La mancata comunicazíone delle citate determinazioni entro il termine sopra fissato, owero la comunicazione di una determinazione priva dei requisiti previsti dall'art. 14 bis comma 3 della Legge 241190, equivalgono ad assenso selza condizioni.
Allo scadere del termine di cui sopra questa Amministrazione procedente prowederà ad adottare entro 5 ( cinque) giorni lavorativi, la determinazione motivata di conclusione positiva della ConfeÍeriza, qualora abbia acquisito esclusivamente atti di assenso non condizionato anche implicito, owero qualora ritenga che le condizioni e prescrizioni eventualmente indicate dalle AmministrazionilEntí. ai fini dell'assenso o del superamento del dissenso possano essere accolte senza necessità di apportare modifiche sostanziali alla deftnizione delle tratte di collegamento.
La determinazione motivata di conclusione della Conferenza, adottata dalla Amministrazione procedente all'esito della stessa, sostituisce ad ogni effetto tutti gli atti di assenso, comunque denominati, di competenza delle Amministraziont/Enti.
Qualora la conferenza di servizi in modalità asincrona non dovesse risultare risolutiva, I'eventuale riunione in modalità sincrona si terrà presso la sede di questa Autorità di Sistemao Portuale
Questa è la convocazione. Mi interessa un tuo parere. Io ho delle forti perplessità
riferimento id:44489
Questa è la convocazione. Mi interessa un tuo parere. Io ho delle forti perplessità
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La L. 28/01/1994, n. 84 disciplina il "Riordino della legislazione in materia portuale". Se non vi sono dubbi sulla competenza dell'autorità portuale per la disciplina, nel rispetto della parità di trattamento (art. 17 comma 10) delle imprese e in questo senso l'autorità ben può avviare una "conferenza di servizi" preliminare o istruttoria per le valutazioni di altri soggetti ... tale conferenza però non può che riferisci alla disciplina all?INTERNO DEL PORTO o delle aree di competenza dell'autorità.
A mio avviso non è possibile, partendo da questo oggetto, estenderla alla disciplina del TPL e NCC magari dando per acquisiti in silenzio assenso eventuali pareri degli enti preposti.
Nel caso concreto mentre non si può escludere una limitazione all'accesso all'area portuale per soggetti diversi dai gestori del TPL (anche se va ben motivato e va motivato perchè non si possano adottare misure proporzionalmente diverse come turni, orari ecc...) ... non può tale divieto estendersi fuori da detta area ....
COMUNQUE sia non potete voi impedire all'Autorità portuale di adottare eventuali atti, anche illegittimi ... però vi consiglio di sollevare negli scritti o nell'eventuale conferenza sincrona, i vostri dubbi ....
E’ conforme a quelle che venga indetta prima una conferenza asincrona e, poi, una conferenza sincrona sullo stesso tema dopo aver acquisito i pareri? Non sono alternative? L’istituzione di servizi di linea nel Comune rimane di competenza del Comune?
riferimento id:44489
E’ conforme a quelle che venga indetta prima una conferenza asincrona e, poi, una conferenza sincrona sullo stesso tema dopo aver acquisito i pareri? Non sono alternative? L’istituzione di servizi di linea nel Comune rimane di competenza del Comune?
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Sincrona e asincrona sono svolte in MOMENTI DIVERSI ma niente vieta di farle entrambe per la stessa procedura (la sincrona è il RIMEDIO quando non si conclude la asincrona).
Il TPL è comunale se riguarda tratte interne al Comune, poi c'è quello provinciale, regionale, nazionale ecc....