Un edicolante su area pubblica ha abbandonato il chiosco per la rivendita esclusiva di quotidiani senza aver corrisposto, nell'ultimo anno, il canone di occupazione.
A questo punto si pongono n. 4 problemi:
- l'autorizzazione di punto esclusivo di vendita può essere revocata?
- la concessione deve essere anch'essa revocata o la revoca dell'una comporta automaticamente la revoca dell'altra?
- la vendita dei quotidiani può essere temporaneamente affidata ad un esercizio di vicinato?
- l'Amministrazione può rimuovere il chiosco?
- l'autorizzazione di punto esclusivo di vendita può essere revocata?
[color=red]L'autorizzazione è collegata alla concessione[/color]
- la concessione deve essere anch'essa revocata o la revoca dell'una comporta automaticamente la revoca dell'altra?
[color=red]Devi fare AVVIO DEL PROCEDIMENTO diretto alla revoca/decadenza della autorizzazione/concessione (citale entrambe) per mancato utilizzo e rinuncia (citale entrambe dando atto che il soggetto ha manifestato volontà di non occupare, cita che non paga suolo pubblico ecc...).
Assegna 10 giorni per scritti difensivi
Quindi procedi con atto finale[/color]
- la vendita dei quotidiani può essere temporaneamente affidata ad un esercizio di vicinato?
[color=red]Perchè?
La vendita di quotidiani e periodici è LIBERALIZZATA. Se il negozio vuole può fare scia di avvio come punto esclusivo e si fa portare i giornali dal distributore di zona ... il Comune non c'entra niente ... volendo possono aprire altri 2, 3 o infiniti punti .... su area privata.
Semmai il Comune deve valutare se
1) RIASSEGNARE il chiosco per edicola
2) RIASSEGNARE il posteggio cambiando prima tipologia
3) sopprimerlo
[/color]
- l'Amministrazione può rimuovere il chiosco?
[color=red]Aspetta che siano decorsi i termini di ricorso al tar contro la revoca/decadenza prima di fare opere di demolizione ... quindi 120 giorni dopo notifica dell'atto finale[/color]