La Ditta X vuole svolgere l'attività di tatuaggio all'interno di un locale dov'è presente già un'altra attività di tatuatore della ditta Y.
Nello specifico, la ditta X dichiara che vuole svolgere l'attività all'interno di una cabina del locale della ditta Y - che lo darà in affitto-, istallando i propri strumenti oppure utilizzando gli strumenti già presenti nel locale (siamo ancora in attesa di una risposta da parte dell'interessato su questo quesito) e che rilascerà una propria fattura alla fine della prestazione.
Nel concreto, nello stesso locale ci saranno due attività di Tatuaggio.
In questo caso, è possibile una cosa del genere? è inquadrabile come un affitto di cabina?
Grazie in anticipo.
Non vedo problemi di principio. In questi casi occorre fare in modo che le cose funzionino da un punto di vista igienico sanitario, ivi compresa la tracciabilità della prestazione e delle attrezzature utilizzate. In altre parole, basta solo organizzarsi bene.
Per il resto dico che siamo di fronte ad una delle molteplici declinazioni del c.d. esercizio congiunto: più soggetti che esercitano all’interno degli stessi locali senza vincoli di subordinazione. Talvolta ci può essere una condivisone paritaria, altre volte c’è un dante causa e un avente causa. In quest’ultimo caso possiamo annoverare la sub-locazione, l’affidamento di reparto o l’affitto di cabina/poltrona.
Nell’affitto di poltrona / cabina, dato che non ci sono vincoli di subordinazione, tutti i soggetti che esercitano devono presentare una procedura abilitativa e vantare i requisiti professionali.