Accade spesso che, durante i fine settimana, i cittadini consegnino cani rinvenuti come randagi alla sede del comando e sia il servizio veterinario che i volontari non rispondano. La polizia locale non sa però come trattarli in quanto non può trasportarli al canile con la propria vettura di servizio, non è addestrata per avvicinarsi a cani di grossa taglia ne’ ha dispositivi idonei ne’ è pensabile una pattuglia che piantoni un cane anche di notte. Come risolvere?
riferimento id:44418
Accade spesso che, durante i fine settimana, i cittadini consegnino cani rinvenuti come randagi alla sede del comando e sia il servizio veterinario che i volontari non rispondano. La polizia locale non sa però come trattarli in quanto non può trasportarli al canile con la propria vettura di servizio, non è addestrata per avvicinarsi a cani di grossa taglia ne’ ha dispositivi idonei ne’ è pensabile una pattuglia che piantoni un cane anche di notte. Come risolvere?
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PRESUPPOSTI:
1) devi prendere in custodia i cani
2) non puoi abbandonarli
Quindi occorre trovare una soluzione organizzativa o tecnica fra:
a) convenzione con associazione che garantisca presa in carico anche nel fine settimana
b) convenzione con ASL
c) dotazione di veicolo idoneo
d) formazione degli operatori
Ovviamente si possono fare anche più cose ... dipende dall'entità del problema, dalle risorse, dalla disponibilità dei soggetti .... altre strade non ne vedo
Anche a me sembra necessario stipulare una convenzione tra comune e associazione di volontariato avente ad oggetto la gestione del canile (se è vostra intenzione esternalizzare il servizio) e il servizio di cattura cani vaganti 24 ore su 24 e 7 giorni su 7; metterei in convenzione anche il soccorso di animali investiti (comunque feriti) presenti su suolo pubblico perché anche questo potrebbe costituire una fonte di pericolo per la pubblica incolumità, oltre ad essere eticamente corretto.
riferimento id:44418Il cane, di solito, viene portato al Comando di polizia locale. E' ipotizzabile che lo stesso, quando venga portato dal cittadino, venga fatto accompagnare dal cittadino al canile e solo qui preso in custodia dalla polizia locale?
La presa in custodia può limitarsi solo alle ordinarie ore di servizio?
L'idea che si ha è questa. Presa in custodia al canile, fornitura di cibo e acqua, sorveglianza fino all'intervento delle guardie zoofile o altro.
Se l'intervento non avviene nelle ore di servizio e se il cane non è vistosamente malato o ferito, non viene autorizzato il servizio in straordinario per la prosecuzione della custodia.
L'indomani mattina, il nuovo turno di servizio proseguirà gli adempimenti.
Vorrei capire : il canile è un canile municipale? Da chi è gestito?
riferimento id:44418Dal comune; però le guardie zoofile che dovrebbero accompagnare i cani alle gabbie temporanee non hanno un veicolo adatto e non sono sempre disponibili
riferimento id:44418Quindi sono dei dipendenti del comune che si occupano di dar da mangiare ai cani, pulire i box, ecc? Sono quindi in servizio tutti i giorni festivi compresi...
Comunque in Puglia la legge regionale 12/1995 all'art. 6 prevede che il recupero dei cani randagi spetta al servizio veterinario delle usl.
Premesso ciò, continuo a pensare che la soluzione migliore (sia per i cani che per i dipendenti di comune e asl) sia dare in gestione tramite convenzione con una associazione l'intero servizio canile, compresa la cattura dei randagi con mezzi idonei (condizione da inserire in convenzione stessa). Nella convenzione indicare chiaramente chi fa che cosa per evitare dubbi sovrapposizioni e rimpalli di competenze. La soluzione che proponi tu non mi sembra percorribile: non si può "costringere" un cittadino che trova un randagio a tenerlo finché non rientra in servizio la polizia locale...