Gentilissimi,
sono consapevole che vi chiedo informazioni e non rendo nulla in cambio nulla, seguire commercio e Suap da soli non è facile, e per fortuna che ci siete.
Si costituirà un circolo privato per svolgere all'interno per i soli soci un internet point, e installazione di slot. Premesso che devono inviare statuto, atto costitutivo, assemblea dei soci, ente di affiliazione ecc., per quanto riguarda le slot ritengo che debbano presentare una scia ed effettuare collegamento con Aams.
Non faranno somministrazione, (e non potrebbero perchè l'accesso è direttamente sulla pubblica via), per quanto riguarda l'internet Point, ho letto che per l'apertura degli esercizi pubblici di telecomunicazioni (Internet point) , non è più richiesta la licenza del Questore, prevista dall'art. 7 Decreto Legge n. 144 del 2005.
Il decreto legge n. 225 del 29.12.2010 , apportando alcune modiche alla norma citata, ha infatti previsto l'obbligo di ottenere l' autorizzazione fino al 31 dicembre 2011.
Considerato che non è stato emanato alcun provvedimento normativo di proroga, la licenza è da considerarsi non più richiesta, fatti salvi gli eventuali adempimenti nei casi previsti ai sensi del Codice delle Comunicazioni (D.Lgs. 259/2003 e successive modifiche). ma poichè si tratta di un circolo privato cosa devono presentare per l'attività di internet point?
Ultimo: hanno messo delle vetrofanie con indicazione sala slot,. Ritengo che non possano assolutamente all'esterno dei locali pubblicizzare l'attività, ma che possano solo scrivere la denominazione del circolo.
La cosa più rilevante è questa: se c'è somministrazione ex art. 86 del tulps, è vietato l'accesso direttamente sulla strada, ma l'installazione di slot, non è comunque art. 86 del tulps?
ho giàrisposto che il limite rigurda solo la somministrazione! sigh! vi auguro Buona Paqua e vi chiedo aiuto!!
ivana
La norma è abbastanza chiara. L’art. 86 TULPS dispone:
[i]Relativamente agli apparecchi e congegni automatici, semiautomatici ed elettronici di cui all’ articolo 110, commi 6 e 7, la licenza è altresì necessaria:
[omissis]
c) per l’installazione in esercizi commerciali o pubblici diversi da quelli già in possesso di altre licenze di cui al primo o secondo comma o di cui all’articolo 88 ovvero per l’installazione in altre aree aperte al pubblico [b]od in circoli privati[/b][/i]
Quindi, se il circolo privato installa SLOT o anche i comma 7 (senza vincite in denaro) deve abilitarsi. Prassi vuole che presenti una SCIA con valore ai sensi di art. 86 TULPS con l’autocertificazione dei requisiti morali e indicando il rispetto di quanto previsto dalla normativa in materia (decreti AAMS su numero e modalità di installazione dei giochi). Contestualmente presenterà richiesta della tabella dei giochi proibiti. La tabella dei GP è importante, la sanzione è penale. Non vedo condizioni particolari. Un conto è la sorvegliabilità della somministrazione e un conto è l’installazione dei giochi.
Concordo sulla messa a disposizione di connessione internet ai soci. Non essendo un’attività aperta al pubblico non è soggetta nemmeno all’art. 25 del d.lgs. n. 259/2003. L’allegato 9 al d.lgs. n. 259/2003, che sarebbe la modulistica da usare per l’avvio di fornitura internet (ex art. 25) è rubricato:[i] Dichiarazione per l'offerta [b]al pubblico[/b] di reti e servizi di comunicazione elettronica[/i]
Puoi vedere pure qua: http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=18717.0
e qua: http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=29842.0
La licenza di pubblica sicurezza ormai è preistoria.
Per le altre questioni posso dirti che rilevo indizi per possibili illegittimità. Se il circolo fa pubblicità alla "sala slot" e se dimostri che sono fatte tessere al momento, allora è un pubblico esercizio abusivo e non un circolo privato. Attiva i VVUU
Peò lei come si comporterebbe riguardo alla Sorvegliabilità? anche se non effettuano somministrazione una sala slot è configurabile come PUBBLICI ESERCIZIO , dico bene?
1) Sorvegliabilità: il divieto per cui nessun accesso ai locali di somministrazione può essere diretto dalla pubblica via, vale anche se non c’è somministrazione ma apparecchi da gioco SLOT?
2) il divieto per cui nessuna indicazione deve essere visibile dall’esterno in riferimento all’attività di SLOT che si svolge all’interno vale anche per le SLOT?
grazie
Ivana
Se è un circolo privato non è un pubblico esercizio. Come dicevo nel post precedente, potrebbe configurarsi un pubblico esercizio abusivo proprio perché nasce circolo privato solo per eludere le norme che, invece, si applicherebbero alle sale giochi (PE ex art. 86).
La sorvegliabità del DM 564/92 riguarda la somministrazione di alimenti e bevande relativamente ai circoli e ai normali esercizi di somministrazione. Un circolo senza somm.ne non è soggetto alla sorvegliabità che indichi tu.
Come ho detto, il caso che poni pare “un’elusione normativa”: se c’è pubblicità allora la finalità è quella di fare cassa e di rivolgersi ad un pubblico generico