E' stato fatto un abuso consistente nell’ampliamento planimetrico e nel sopralzo di un immobile residenziale. Il tecnico incaricato per la redazione della pratica di permesso in sanatoria ha invocato l’applicazione del comma 2-ter dell’art. 34 del D.P.R. 380/2001 per quanto riguarda l’ampliamento planimetrico anche se il volume relativo al sopralzo è maggiore del 2% previsto dall'art. 34. E' corretta questa impostazione?
riferimento id:44283Sarà dura che con un ampliamento e sopralzo possa stare nella tolleranza del due per cento.
Forse intendeva dire che vorrebbe puntare al sanzionamento per indemolibilita dell’abuso pregiudizievole della parte legittima di cui all’art 34 comma 2 del TUE.
Ne parlo anche in questo video delle tolleranze edilizie
[url=https://youtu.be/W5KPDOujGqo]https://youtu.be/W5KPDOujGqo[/url]
Non mi è molto chiaro quale sia il beneficio delle opere edilizie che ricadano nel limite del 2%.
Non sono considerate in parziale difformità e quindi quale è il beneficio edilizio? Le opere in parziale difformità possono puntare alla mancata demolizione pagamento la sanzione del doppio del costo di produzione e quelle di cui al comma 2 ter?