Salve, un bando per rilascio licenza ncc, tra i requisiti si prevede che l'interessato disponga, in base a valido titolo giuridico, della rimessa nel territorio del Comune per il quale viene attivata la procedura di rilascio dell'autorizzazione. Chiaramente non si pretende che la rimessa sia acquistata o affittata senza che ci sia la sicurezza di ottenere la licenza, ma si chiede che comunque sia individuata al momento della domanda, magari con una promessa condizionata di acquisto/affitto o comodato che sia.
La disponibilità dell'autovettura e dell'assicurazione invece, si prevede che siano comprovate entro 90 giorni dal ricevimento della comunicazione di essere stato inserito nella graduatoria definitiva per il rilascio dell’autorizzazione.
Alla luce della Legge 21/1992, la procedura è corretta oppure anche la rimessa può essere individuata successivamente, come nel caso dell'auto? Ci sono dei limiti precisi di legge o comunque è un elemento a discrezionalità dell'amministrazione?
Grazie
La prima considerazione è sul vigore della disposizione che citi:
[i]3. Per poter conseguire e mantenere l'autorizzazione per il servizio di noleggio con conducente è obbligatoria la disponibilità, in base a valido titolo giuridico, di una sede, di una rimessa o di un pontile di attracco situati nel territorio del comune che ha rilasciato l'autorizzazione[/i]
Alla luce delle ultime proroghe e di parte della giurisprudenza, la disposizione non sarebbe applicabile.
Vedi qua: http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=42989.0
E vedi, soprattutto, il mio intervento qua: http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=43145.0
In ogni caso, se il regolamento comunale prevede l’obbligo della rimessa nel territorio comunale, allora l’obbligo è cogente a prescindere dalla legge.
Per quanto riguarda il resto io protendo per trattare entrambi gli obblighi in modo analogo. La legge dispone (a prescindere dalla prima considerazione):
- l’obbligo della rimessa per conseguire e mantenere l’autorizzazione…
- l’autorizzazione è rilasciata ai singoli che abbiano la proprietà o la disponibilità in leasing del veicolo…
In entrambi i casi si parla del rilascio del tiolo e non della partecipazione al bando. Inoltre che valore giuridico ha una promessa? È un preliminare redatto secondo quali regole? Ritengo che sia un onere troppo rilevante per la mera partecipazione al bando (quali garanzie di uscita dal preliminare ha il soggetto non vincitore) e se non è un onere allora vuol dire che una semplice promessa senza valore giuridico.
La norma dà poche indicazioni sui bandi e tutto è rimandato alla discrezionalità amministrativa. Vedo più ragionevole trattare le condizioni nello stesso modo: c’è una graduatoria da scorrere nel caso il soggetto non soddisfi le condizioni nel termine dato nel bando.