Buongiorno, una cooperativa che ha preso in affitto uno o più appartamenti ed ha inserito all'interno persone principalmente con disabilità al fine di assisterli a domicilio con l'obiettivo di renderli autonomi nella gestione quotidiana della abitazione, mi chiedono se l'avvio di tale attività (che secondo me rientra nei servizi socio assistenziali a domicilio) è soggetta a pratiche SUAP. Grazie mille
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Buongiorno, una cooperativa che ha preso in affitto uno o più appartamenti ed ha inserito all'interno persone principalmente con disabilità al fine di assisterli a domicilio con l'obiettivo di renderli autonomi nella gestione quotidiana della abitazione, mi chiedono se l'avvio di tale attività (che secondo me rientra nei servizi socio assistenziali a domicilio) è soggetta a pratiche SUAP. Grazie mille
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Le attività SOCIO-ASSISTENZIALI sono disciplinate dalla legge regionale. Per la Lombardia:
Legge Regionale 30 dicembre 2009 , n. 33
http://normelombardia.consiglio.regione.lombardia.it/NormeLombardia/Accessibile/main.aspx?view=showdoc&iddoc=lr002009123000033
Come al solito, se sono IMPRESE allora si applica il DPR 160 e la competenza è del SUAP.
Se non sono imprese (come nel caso delle cooperative) siamo fuori dal campo di applicazione del dpr 160 e la competenza è direttamente della ATS