Buongiorno,
una cartoleria - profumeria presente SCIA al SUAP per installazione di giochi leciti ex art. 110, commi 6 e 7 del TULPS, successivamente viene accertamento dal competente Ufficio comunale, dopo segnalazione, la violazione della distanza delle distanze dai luoghi sensibili indicati dallart. 4 della LR n. 57/2013.
Sono trascorsi nel frattempo 7 mesi, come si deve procedere per i provvedimenti di merito?
Buongiorno,
una cartoleria - profumeria presente SCIA al SUAP per installazione di giochi leciti ex art. 110, commi 6 e 7 del TULPS, successivamente viene accertamento dal competente Ufficio comunale, dopo segnalazione, la violazione della distanza delle distanze dai luoghi sensibili indicati dallart. 4 della LR n. 57/2013.
Sono trascorsi nel frattempo 7 mesi, come si deve procedere per i provvedimenti di merito?
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Si procede con il 21 nonies:
1) avvio del procedimento
2) annullamento degli effetti della SCIA
DA VERIFICARE se ne sussistono i presupposti (non consolidamento di un "legittimo affidamento" in capo all'interessato).
Legge 7 agosto 1990, n. 241
Art. 21-nonies. (Annullamento d'ufficio)
(si veda anche l'articolo 1, comma 136, della legge n. 311 del 2004)
1. Il provvedimento amministrativo illegittimo ai sensi dell'articolo 21-octies, esclusi i casi di cui al medesimo articolo 21-octies, comma 2, può essere annullato d'ufficio, sussistendone le ragioni di interesse pubblico, entro un termine ragionevole, comunque non superiore a diciotto mesi dal momento dell'adozione dei provvedimenti di autorizzazione o di attribuzione di vantaggi economici, inclusi i casi in cui il provvedimento si sia formato ai sensi dell'articolo 20, e tenendo conto degli interessi dei destinatari e dei controinteressati, dall'organo che lo ha emanato, ovvero da altro organo previsto dalla legge. Rimangono ferme le responsabilità connesse all'adozione e al mancato annullamento del provvedimento illegittimo.
(comma modificato dall'art. 25, comma 1, lettera b-quater), legge n. 164 del 2014, poi dall'art. 6, comma 1, legge n. 124 del 2015)
2. È fatta salva la possibilità di convalida del provvedimento annullabile, sussistendone le ragioni di interesse pubblico ed entro un termine ragionevole.
2-bis. I provvedimenti amministrativi conseguiti sulla base di false rappresentazioni dei fatti o di dichiarazioni sostitutive di certificazione e dell'atto di notorietà false o mendaci per effetto di condotte costituenti reato, accertate con sentenza passata in giudicato, possono essere annullati dall'amministrazione anche dopo la scadenza del termine di diciotto mesi di cui al comma 1, fatta salva l'applicazione delle sanzioni penali nonché delle sanzioni previste dal capo VI del testo unico di cui al d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
(comma aggiunto dall'art. 6, comma 1, legge n. 124 del 2015)
Incollo un periodo di una delle tante sentenze sull'autotutela:
[i]Alla luce di tutto quanto finora evidenziato il provvedimento impugnato risulta conforme ai principi elaborati da questo Consiglio di Stato in materia, secondo cui il rispetto dell’art. 21-nonies della legge n. 241 del 1990, è subordinato alla sussistenza dei presupposti consistenti: [b]nell’illegittimità originaria del provvedimento[/b]; [b]nell’interesse pubblico concreto ed attuale alla sua rimozione diverso dal mero ripristino della legalità[/b]; e [b]nell’assenza di posizioni di affidamento consolidato in capo ai destinatari[/b]; da esplicitare attraverso una [b]puntuale e convincente motivazione[/b] (cfr., da ultimo, Cons. Stato, IV, 25 gennaio 2017, nn. 293 e 294; VI, 27 gennaio 2017, n. 341, 29 gennaio 2016, n. 351).[/i]
Raccomamdo quindi una motivazione ben dettagliata. Il contrasto alla ludopatia è sicuramente un intersse pubblico meritevole di tutela.