Data: 2018-03-13 08:17:42

AFFIDAMENTI SOTTO-SOGLIA: Linee Guida n. 4 aggiornate al 1 marzo 2018

[size=18pt]AFFIDAMENTI SOTTO-SOGLIA: Linee Guida n. 4 aggiornate al 1 marzo 2018[/size]

[img width=300 height=67]http://www.anticorruzione.it/portal/avcp/logo.jpg[/img]

[b]Linee Guida n. 4, di attuazione del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”[/b]

[i]Approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016 [/i]

[i]Aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018[/i]

[color=red][i]Le presenti Linee guida aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 entrano in vigore 15 (quindici) giorni dopo la loro pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.[/i][/color]


[size=18pt]La pagina ANAC dedicata alle Linee guida:
https://www.anticorruzione.it/portal/public/classic/AttivitaAutorita/ContrattiPubblici/LineeGuida/_lineeGuida4[/size]

riferimento id:44024

Data: 2018-03-27 06:48:18

Re:AFFIDAMENTI SOTTO-SOGLIA: Linee Guida n. 4 aggiornate al 1 marzo 2018

[size=14pt][b]APPALTI SOTTOSOGLIA - Linee guida 4 dal 7 aprile (SINTESI)[/b][/size]

[img]http://www.gildavenezia.it/wp-content/uploads/2017/04/calendario-7aprile1.jpg[/img]

Rapida sintesi con linguaggio più diretto e non tecnico:

- le linee guida, pur non essendo "vincolanti" formalmente, lo sono di fatto (per disattenderle occorre motivare)

- entrano in vigore il 7 aprile (ma sono immediatamente applicabili)

- descrivono modalità di gestione delle procedure SOTTO SOGLIA

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[b]Ecco i passaggi prinicipali[/b]

1) occorre porre attenzione al VALORE STIMATO DELL'APPALTO soprattutto in caso di "ripartizione in lotti, contestuali o successivi, o di ripetizione dell’affidamento nel tempo" ... ciò comporta le necessità di non parlare di RINNOVI, PROROGHE ecc..... Se esistono nuovi affidamenti agli stessi soggetti NON sono da escludersi automaticamente ma vanno motivati in relazione a fatti sopravvenuti, altrimenti si rischia che possano essere contestati come "frazionamento illecito"

2) ESITO GARA vale per tutti gli affidamenti "3.4 Tutti gli atti della procedura sono soggetti agli obblighi di trasparenza previsti dall’articolo 29 del Codice dei contratti pubblici. L’avviso sui risultati della procedura di affidamento contiene l’indicazione dei soggetti che hanno effettivamente proposto offerte e di quelli invitati (articolo 36, comma 2, lettere b) e c) del Codice dei contratti pubblici)".

3) MINOR PREZZO è una eccezione e va motivata (art. 95 comma 4) anche se i casi di eccezione sono diversi (sempre sotto i 40 mila ed inoltre: "per i servizi e le forniture con caratteristiche standardizzate o le cui condizioni sono definite dal mercato; per i servizi e le forniture di importo fino a 40.000 euro, nonché per i servizi e le forniture di importo pari o superiore a 40.000 euro e sino alla soglia di cui all’articolo 35 solo se caratterizzati da elevata ripetitività, fatta eccezione per quelli di notevole contenuto tecnologico o che hanno un carattere innovativo")

4) rafforzato il PRINCIPIO DI ROTAZIONE DEGLI INVITI e degli AFFIDAMENTI con riferimento agli ULTIMI 3 ANNI e con "divieto di invito a procedure dirette all’assegnazione di un appalto, nei confronti del contraente uscente e dell’operatore economico invitato e non affidatario nel precedente affidamento". Si ammettono eccezioni da motivare però in modo puntuale (es. privativa) ... ma si lascia intendere che aumenteranno i controlli!!!

5) DEROGA per gli affidamenti fino a 1000 euro  "con scelta, sinteticamente motivata, contenuta nella determinazione a contrarre od in atto equivalente". Quindi per acquisti fino a 1000 euro è sufficiente dire nella DD che si sceglie il soggetto (anche lo stesso) perchè affidabile, fornitore rapido ecc.... OVVIAMENTE non si può frazionare per restare sotto i 1000 euro.

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A questo punto le linee guida trattano dei CONTROLLI dividendo gli affidamenti in 6 grandi tipologie:

[b]FINO A 1000 EURO:[/b] "la motivazione della scelta dell’affidatario diretto può essere espressa in forma sintetica, anche richiamando il regolamento stesso nella determina ovvero nell’atto equivalente redatti in modo semplificato". Le linee guida non trattano della possibilità di non utilizzare gli strumenti elettronici .... NOI LI USIAMO anche sotto i 1000 euro obbligatoriamente.

[b]1000,01-5000 EURO: [/b] "la stazione appaltante ha facoltà di procedere alla stipula del contratto sulla base di un’apposita autodichiarazione anche secondo il modello del documento di gara unico europeo .... In tal caso la stazione appaltante procede comunque, prima della stipula del contratto ... alla consultazione del casellario ANAC, alla verifica del documento unico di regolarità contributiva (DURC), nonché della sussistenza dei requisiti speciali ove previsti e delle condizioni soggettive". Quindi, detto in altri termini .... posso andare su MEPA, contrattare, scegliere il soggetto e bloccare l'offerta .... ma PRIMA DELLA STIPULA devo comunque fare i controlli "fondamentali". Inoltre DEVO INSERIRE NEL CONTRATTO "espresse, specifiche clausole, che prevedano, in caso di successivo accertamento del difetto del possesso dei requisiti prescritti: la risoluzione dello stesso ed il pagamento in tal caso del corrispettivo pattuito solo con riferimento alle prestazioni già eseguite e nei limiti dell’utilità ricevuta; l’incameramento della cauzione definitiva ove richiesta o, in alternativa, l’applicazione di una penale in misura non inferiore al 10 per cento del valore del contratto"

[b]5000,01-20.000:[/b] "la stazione appaltante ha facoltà di procedere alla stipula del contratto sulla base di un’apposita autodichiarazione anche secondo il modello del documento di gara unico europeo ....  prima di stipulare il contratto ...  alla consultazione del
casellario ANAC, alla verifica della sussistenza dei requisiti di cui all’articolo 80, commi 1, 4 e 5, lettera b) del Codice dei contratti pubblici e dei requisiti speciali ove previsti, nonché delle condizioni soggettive  ". Quindi, detto in altri termini .... posso andare su MEPA, contrattare, scegliere il soggetto e bloccare l'offerta .... ma PRIMA DELLA STIPULA devo comunque fare i controlli "fondamentali". Inoltre DEVO INSERIRE NEL CONTRATTO "espresse, specifiche clausole, che prevedano, in caso di successivo accertamento del difetto del possesso dei requisiti prescritti: la risoluzione dello stesso ed il pagamento in tal caso del corrispettivo pattuito solo con riferimento alle prestazioni già eseguite e nei limiti dell’utilità ricevuta; l’incameramento della cauzione definitiva ove richiesta o, in alternativa, l’applicazione di una penale in misura non inferiore al 10 per cento del valore del contratto". Da notare che le verifiche ante-stipula sono leggermente diverse da quelle del punto precedente

[b]20000,01-40.000: [/b]In questo caso NON si accetta l'autocertificazione e " prima di stipulare il contratto, nelle forme di cui all’articolo 32, comma 14, del Codice dei contratti pubblici, procede alle verifiche del possesso dei requisiti di carattere generale di cui all’articolo 80 del Codice dei contratti pubblici e di quelli speciali, se previsti, nonché delle condizioni soggettive".

Si ricorda inoltre:

[b]Da 0,01 fino a 40.000:[/b]
- garanzie: è facoltà della stazione appaltante non richiedere la garanzia provvisoria di cui all’articolo 93, comma 1, del Codice dei contratti pubblici. La stazione appaltante ha, altresì, la facoltà di esonerare l’affidatario dalla garanzia definitiva
di cui all’articolo 103 del Codice dei contratti pubblici, in casi specifici, e alle condizioni dettate dal comma 11 del citato articolo 103.
- la stipula del contratto avviene, a pena di nullità, con atto pubblico notarile informatico, ovvero, in modalità elettronica secondo le norme vigenti per ciascuna stazione appaltante, in forma pubblica amministrativa a cura dell’Ufficiale rogante della stazione appaltante o mediante scrittura privata ovvero mediante corrispondenza secondo l’uso del commercio consistente in un apposito scambio di lettere, anche tramite posta elettronica certificata o strumenti analoghi
- non si applica lo STAND STILL (termine dilatorio dei 35 giorni per la stipula"

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[b]40000,01-221.000:[/b] Si deve procedere con INDAGINI DI MERCATO o LISTINI per selezionare i soggetti da invitere (quando non si fa procedura aperta). Le linee guida lasciano sufficiente spazio alla Stazione appaltante "Le indagini di mercato sono svolte secondo le modalità ritenute più convenienti dalla stazione appaltante, differenziate per importo e complessità di affidamento, secondo i principi di adeguatezza e proporzionalità, anche tramite la consultazione dei cataloghi elettronici del mercato elettronico propri o delle altre stazioni appaltanti, nonché di altri fornitori esistenti, formalizzandone i risultati". L'ideale è sempre un MIX di invitati scelti fra: 1) precedenti fornitori o invitati; 2) ditte presenti nel MEPA per servizi analoghi; 3) eventuali ditte conosciute per altri motivi. NELLA MOTIVAZIONE vanno indicate le ragioni della scelta. Come al solito MEGLIO ABBONDARE (non troppo) e quindi partire sempre con almeno 10-15 inviti. L’avviso di avvio dell’indagine di mercato indica almeno il valore dell’affidamento, gli elementi essenziali del contratto, i requisiti di idoneità professionale, i requisiti minimi di capacità economica/finanziaria e le capacità tecniche e professionali richieste ai fini della partecipazione, il numero minimo ed eventualmente massimo di operatori che saranno invitati alla procedura, i criteri di selezione degli operatori economici, le modalità per comunicare con la stazione appaltante. L'indagine di mercato va fatta "poco prima" della gara, quindi fra i 30 e i 90 giorni precedenti ... altrimenti è opportuno ripeterla.

[b]L'invito deve contenere "almeno:[/b]
a) l’oggetto della prestazione, le relative caratteristiche tecniche e prestazionali e il suo importo
complessivo stimato;
b) i requisiti generali, di idoneità professionale e quelli economico-finanziari/tecnico-organizzativi
richiesti per la partecipazione alla gara o, nel caso di operatori economici selezionati da un
elenco, la conferma del possesso dei requisiti speciali in base ai quali sono stati inseriti
nell’elenco;
c) il termine di presentazione dell’offerta ed il periodo di validità della stessa;
d) l’indicazione del termine per l’esecuzione della prestazione;
15
e) il criterio di aggiudicazione prescelto, nel rispetto di quanto disposto dall’articolo 95 del Codice
dei contratti pubblici e motivando nel caso di applicazione del criterio del minor prezzo
di cui al predetto articolo 95, comma 4. Nel caso si utilizzi il criterio del miglior rapporto
qualità/prezzo, gli elementi di valutazione e la relativa ponderazione;
f) la misura delle penali;
g) l’indicazione dei termini e delle modalità di pagamento;
h) l’eventuale richiesta di garanzie;
i) il nominativo del RUP;
j) nel caso di applicazione del criterio del minor prezzo, la volontà di avvalersi della facoltà
prevista dell’articolo 97, comma 8, Decreto Legislativo n.50/2016, purché pervengano almeno
dieci offerte valide, con l’avvertenza che in ogni caso la stazione appaltante valuta la conformità
di ogni offerta, che in base ad elementi specifici, appaia anormalmente bassa;
k) nel caso di applicazione del criterio del minor prezzo occorre altresì specificare, per
l’ipotesi in cui sia sorteggiato uno dei metodi di cui alle lettere a), b) ed e) dell’articolo
97, comma 2 del Codice dei contratti pubblici: a) che il così detto taglio delle ali, che
consiste nel tralasciare e non considerare le offerte estreme nella misura percentuale
indicata dalla legge, si applica per individuare le offerte tra le quali calcolare la media
aritmetica dei ribassi percentuali offerti. Successivamente il calcolo dello scarto medio
aritmetico dei ribassi percentuali che superano la predetta media si effettua
esclusivamente prendendo in considerazione i ribassi delle offerte che sono residuate
dopo il suddetto taglio delle ali; b) che, in caso di sorteggio del metodo di cui alla
all’articolo 97, comma 2, lettera b), del Codice dei contratti pubblici, una volta operato il
così detto taglio delle ali, occorre sommare i ribassi percentuali delle offerte residue e,
calcolata la media aritmetica degli stessi, applicare l’eventuale decurtazione stabilita
dalla norma tenendo conto della prima cifra decimale del numero che esprime la
sommatoria dei ribassi; c) che le offerte con identico ribasso percentuale avranno, ai
fini della soglia di anomalia, lo stesso trattamento e saranno pertanto considerate come
un’offerta unica; d) a prescindere dal metodo sorteggiato, il numero di decimali per il
ribasso offerto da considerare per il calcolo dell’anomalia;
l) lo schema di contratto ed il capitolato tecnico, se predisposti;
m) la data, l’orario e il luogo di svolgimento della prima seduta pubblica, nella quale il Rup
o il seggio di gara procedono all’apertura dei plichi e della documentazione
amministrativa.

[b]221000,01-INFINITO:[/b] Sono gare UE, e le linee guida non ne trattano.

[color=red][b]Delibera numero 206 del 01 marzo 2018
Linee Guida n. 4, di attuazione del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”. Approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016. Aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018
(pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 69 del 23 marzo 2018)[/b][/color]

http://www.anticorruzione.it/portal/public/classic/AttivitaAutorita/AttiDellAutorita/_Atto?id=1a4e5ca20a778042283b7a58c1ece1d9

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