Data: 2018-03-12 16:12:40

Attività occasionali - Chiarimento.

Un cliente che vuole trasferire la gestione di un ramo aziendale, mediante un contratto di franchising o affitto di ramo d'azienda, vorrebbe, prima del contratto definitivo , fare una prova per vedere se le persone individuate sono adatte e sono affidabili.
L'attività è la vendita ambulante di gelati.
Nel preliminare del contratto di franchising o affitto si dirà chiaramente che la prova avrà una durata limitata, forse 6 mesi, e che al termine della prova, se positiva,  si apriranno le trattative per il contratto definitivo e se l'accordo ci sarà, verrà costituita una società fra le persone individuate. Nel periodo di prova le persone individuate lavoreranno in totale autonomia imprenditoriale utilizzando un mezzo messo a diposizione per la vendita ambulante dei gelati e avranno diritto al ristorno di parte dell'utile aziendale.
Sotto l'aspetto fiscale la remunerazione di queste persone, ovvero la quota di utili attribuiti in base al rendiconto, è qualificata come reddito d'impresa occasionale, art. 67, lettera i),  DPR 917/86.
Dal punto di vista puramente di esercizio dell'attività (anche se temporanea) chiedo se si debba procedere con gli adempimenti canonici:
HACCP - Requisito professionale per il commercio prodotti alimentari - SCIA per commercio ambulante al SUAP e iscrizione CCIAA - IVA - e INPS nella gestione commercianti. Garzie

riferimento id:44022

Data: 2018-03-12 17:44:00

Re:Attività occasionali - Chiarimento.


Un cliente che vuole trasferire la gestione di un ramo aziendale, mediante un contratto di franchising o affitto di ramo d'azienda, vorrebbe, prima del contratto definitivo , fare una prova per vedere se le persone individuate sono adatte e sono affidabili.
L'attività è la vendita ambulante di gelati.
Nel preliminare del contratto di franchising o affitto si dirà chiaramente che la prova avrà una durata limitata, forse 6 mesi, e che al termine della prova, se positiva,  si apriranno le trattative per il contratto definitivo e se l'accordo ci sarà, verrà costituita una società fra le persone individuate. Nel periodo di prova le persone individuate lavoreranno in totale autonomia imprenditoriale utilizzando un mezzo messo a diposizione per la vendita ambulante dei gelati e avranno diritto al ristorno di parte dell'utile aziendale.
Sotto l'aspetto fiscale la remunerazione di queste persone, ovvero la quota di utili attribuiti in base al rendiconto, è qualificata come reddito d'impresa occasionale, art. 67, lettera i),  DPR 917/86.
Dal punto di vista puramente di esercizio dell'attività (anche se temporanea) chiedo se si debba procedere con gli adempimenti canonici:
HACCP - Requisito professionale per il commercio prodotti alimentari - SCIA per commercio ambulante al SUAP e iscrizione CCIAA - IVA - e INPS nella gestione commercianti. Garzie
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NON è possibile procedere al SUBINGRESSO (se è questo che interessa) sulla base di contratto di franchising. Il contratto non abilita l'avente causa a occupare i posteggi dell'attuale titolare ... neanche se espressamente previsto contrattualmente in quanto siamo fuori dalla disciplina del 2556 c.c. Nel caso del franchising il "nuovo esercente" deve fare un avvio di attività (se itinerante), ed il contratto di franchising NON HA RILEVANZA AMMINISTRATIVA (non serve allegarlo)

CASO DIVERSO è quello del contratto di affitto di azienda che legittima al subingresso. In questo caso il subentrante potrà montare sui posteggi del dante causa. L'affitto potrà essere anche a breve periodo, condizionato ecc... ma è indispensabile che sia stipulato nelle forme del 2556 c.c.

riferimento id:44022

Data: 2018-03-13 14:15:17

Re:Attività occasionali - Chiarimento.

Buonasera, in questa fase non viene attivato alcun tipo di cessione (ramo azienda o altro), questo avverrà solo se il periodo di prova sarà soddisfacente, si tratta di capire se sia possibile, riconducendola ad attività commerciale non esercitate abitualmente, procedere allo svolgimento senza il regolare iter autorizzatorio e di inquadramento (requisiti, SCIA, e iscrizione CCIAA IVA evvari istituti). Preciso che trattasi di commercio su aree pubbliche in forma itinerante.
In sostanza è sostenibile come attività commerciale non esercitata abitualmente una situazione del genere? Temo di no ma gradirei avere un Vs. parere. Grazie.

riferimento id:44022

Data: 2018-03-13 14:29:16

Re:Attività occasionali - Chiarimento.


Buonasera, in questa fase non viene attivato alcun tipo di cessione (ramo azienda o altro), questo avverrà solo se il periodo di prova sarà soddisfacente, si tratta di capire se sia possibile, riconducendola ad attività commerciale non esercitate abitualmente, procedere allo svolgimento senza il regolare iter autorizzatorio e di inquadramento (requisiti, SCIA, e iscrizione CCIAA IVA evvari istituti). Preciso che trattasi di commercio su aree pubbliche in forma itinerante.
In sostanza è sostenibile come attività commerciale non esercitata abitualmente una situazione del genere? Temo di no ma gradirei avere un Vs. parere. Grazie.
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Se si tratta di ITINERANTE (quindi non su posteggio) la soluzione è possibile essendo sufficiente la presentazione di SCIA e NOTIFICA SANITARIA (ma si dovranno dichiarare i requisiti ... che sono facilmente ottenibili anche con preposto). Ovviamente l'interessato dovrà aprire posizione in CCIAA e IVA.
Il fatto che sia "in prova" non lo esonera nè consente di poter svolgere l'attività senza gli adempimenti e i requisiti ... ma come dicevamo ... sono pochi e la procedura immediata

riferimento id:44022
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