Ai fini del subingresso in un'attività di somministrazione alimenti e bevande, un utente come requisito professionale dichiara l'attività professionale ai sensi dell'art. 71, comma 6, lett. b) D.lgs. 59/2010.
L'attività è stata però svolta a Cipro.
Nel caso si dovesse effettuare un controllo su quanto dichiarato come si potrebbe procedere, tramite ambasciata?
Si deve comunque prendere la dichiarazione sostitutiva nuda e cruda e stop?
Grazie
FL
Nel caso si dovesse effettuare un controllo su quanto dichiarato come si potrebbe procedere, tramite ambasciata?
[color=red]Escludiamo che vi mandino in trasferta a Cipro per fare i controlli ;D ;D ;D ;D ;D ;D
Il Dlgs 59/2010 all'art. 36 dispone:
"La Presidenza del Consiglio - Dipartimento per il coordinamento delle politiche comunitarie costituisce punto di contatto nazionale per la cooperazione amministrativa tra autorità competenti nazionali e comunitarie".
Quindi le richieste di verifica le devi inoltrare a:
http://www.politicheeuropee.gov.it/it/dipartimento/organizzazione/
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Si deve comunque prendere la dichiarazione sostitutiva nuda e cruda e stop?
[color=red]Certo. L'autocertificazione è valida anche in relazione a esperienza maturata all'estero ... ciò che puoi chiedere all'interessato (senza sospendere la SCIA) sono maggiori informazioni sul tipo di attività, datori di lavoro ecc...[/color]