Sebbene la polizia locale non abbia competenze specifiche in materia, ma dovendo, comunque, istruire il relativo procedimento sanzionatorio per quelle violazioni accertate nel ns. Comune dai competenti organi, mi è giunta notizia che recentemente, sono state inasprite le sanzioni relative alla vendita/somministrazione degli alimenti e delle bevande.
Si tratta di una generica informazione, senza particolari riferimenti normativi.
Potete confermarmi, o meno, tale notizia e, in tal caso, fornirmi gli estremi della fonte?
Grazie!
Sebbene la polizia locale non abbia competenze specifiche in materia, ma dovendo, comunque, istruire il relativo procedimento sanzionatorio per quelle violazioni accertate nel ns. Comune dai competenti organi, mi è giunta notizia che recentemente, sono state inasprite le sanzioni relative alla vendita/somministrazione degli alimenti e delle bevande.
Si tratta di una generica informazione, senza particolari riferimenti normativi.
Potete confermarmi, o meno, tale notizia e, in tal caso, fornirmi gli estremi della fonte?
Grazie!
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A meno che non si riferisca a:
1) qualche disciplina regionale
2) la sanzionabilità come "somministrazione senza titolo" di chi effettua somministrazione non assistita oltre i limiti
l'ultima novità normativa è del 2010 (Dlgs 59):
Art. 64. (Somministrazione di alimenti e bevande)
9. Il comma 1 dell'articolo 10 della legge 25 agosto 1991, n. 287, è sostituito dal seguente: "l. A chiunque eserciti l'attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande senza l'autorizzazione, ovvero senza la segnalazione certificata di inizio di attività, ovvero quando sia stato emesso un provvedimento di inibizione o di divieto di prosecuzione dell'attività ed il titolare non vi abbia ottemperato, si applica la sanzione amministrativa del [color=red][b]pagamento di una somma da 2.500 euro a 15.000 euro e la chiusura dell'esercizio[/b][/color].".
Ringrazio.
No. Niente di tutto questo: ne sono a conoscenza.
Neppure ritengo sia da riferire al recente d. Lgs. 231/2017 che entrerà in vigore il prossimo mese di maggio e che è comunque da riferire alla pubblicità sui componenti di alimenti e bevande.
L'argomento è proprio l'igiene degli alimenti... a questo punto, penso alla c.d. "bufala".
Cordialmente.