Data: 2018-03-02 11:40:47

Posizione organizzativa e direttiva del Sindaco

Cosa rischia una posizione organizzativa che non rispetta le direttive del Sindaco?

Ad esempio chiede al responsabile PL di mandare gli agenti appiedati un'ora al giorno ma il responsabile ignora la direttiva?

Sanzione disciplinare?
Oppure NO... ma soltanto revoca della p.o. se reitera la non osservanza della direttiva?

Grazie

riferimento id:43888

Data: 2018-03-02 18:43:25

Re:Posizione organizzativa e direttiva del Sindaco


Cosa rischia una posizione organizzativa che non rispetta le direttive del Sindaco?

Ad esempio chiede al responsabile PL di mandare gli agenti appiedati un'ora al giorno ma il responsabile ignora la direttiva?

Sanzione disciplinare?
Oppure NO... ma soltanto revoca della p.o. se reitera la non osservanza della direttiva?

Grazie
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[b]TUEL - Art. 109. Conferimento di funzioni dirigenziali
1. Gli incarichi dirigenziali sono conferiti a tempo determinato, ai sensi dell'articolo 50, comma 10, con provvedimento motivato e con le modalità fissate dal regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi, secondo criteri di competenza professionale, in relazione agli obiettivi indicati nel programma amministrativo del sindaco o del presidente della provincia e sono revocati in caso di inosservanza delle direttive del sindaco o del presidente della provincia, della giunta o dell'assessore di riferimento, o in caso di mancato raggiungimento al termine di ciascun anno finanziario degli obiettivi assegnati nel piano esecutivo di gestione previsto dall'articolo 169 o per responsabilità particolarmente grave o reiterata e negli altri casi disciplinati dai contratti collettivi di lavoro. L'attribuzione degli incarichi può prescindere dalla precedente assegnazione di funzioni di direzione a seguito di concorsi.[/b]

L'inosservanza delle direttive del SINDACO tal quali determina solo motivo per procedere alla revoca dell'incarico di P.O.
La mera inosservanza delle direttive a mio avviso NON DETERMINA alcun illecito disciplinare in quanto essere non rilevano in tale ambito.
SOLO SE la violazione delle direttive è anche violazione di NORME SPECIFICHE allora si pone il problema dell'eventuale illecito disciplinare, che altrimenti si tradurrebbe in un mero illecito da "insubordinazione".

RICORDIAMO INOLTRE che la DIRETTIVA non è un ORDINE. Cioè con la direttiva il SINDACO deve indicare l'obiettivo, mentre spetta alla P.O. decidere il MODO con cui raggiungere tale obiettivo. QUINDI non è sufficiente che si denomini un atto direttiva se poi descrive puntualmente il da farsi!!!!!!!!
QUI: https://books.google.it/books?id=zHI4G13MhwEC&pg=PA146&lpg=PA146&dq=diritto+amministrativo+direttiva+ordine&source=bl&ots=N-7l1ZLa4a&sig=Q5rkmxFZcBEtGED52udBSAg7nTU&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiXpZmipc7ZAhWHShQKHQ6VDkYQ6AEIKDAA#v=onepage&q=diritto%20amministrativo%20direttiva%20ordine&f=false

La richiesta di mandare agenti appiedati 1 ora al giorno è un ORDINE in quanto indica il MEZZO e non lo scopo.
La direttiva è: "RIDURRE gli scippi del 10%"; "aumentare del 20% la fluidità del traffico" ecc.... (sono esempi a caso) ....

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