Buongiorno, un istituto professionale ad indirizzo alberghiero vorrebbe effettuare, in una sorta di percorso formativo, attività di preparazione alimenti e bevande, o presso i propri locali con materiali acquistati dal committente e poi somministrati in occasioni es. di convegni, oppure preparati direttamente presso le cucine di strutture ricettive. E' necessaria una scia di catering, con i conseguenti adempimenti amministrativi, oppure è sufficiente una notifica 852/2004 effettuata da soggetto non imprenditoriale?
Ringrazio.
Enrico Tonietti - Suap Portoferraio
Buongiorno, un istituto professionale ad indirizzo alberghiero vorrebbe effettuare, in una sorta di percorso formativo, attività di preparazione alimenti e bevande, o presso i propri locali con materiali acquistati dal committente e poi somministrati in occasioni es. di convegni, oppure preparati direttamente presso le cucine di strutture ricettive. E' necessaria una scia di catering, con i conseguenti adempimenti amministrativi, oppure è sufficiente una notifica 852/2004 effettuata da soggetto non imprenditoriale?
Ringrazio.
Enrico Tonietti - Suap Portoferraio
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Se l'attività in questione NON ha finalità commerciale ma meramente formativa e non vi è somministrazione (cioè vendita a pagamento) allora siamo nell'attività LIBERA non soggetta a nessun adempimento, neppure dell'852/2004.
TUTTAVIA suggerirei di presentare almeno la notifica sanitaria, forse ad abundantiam, ma se vi è del pubblico che potrà fruire dei prodotti preparati, anche se gratuitamente o dietro corrispettivi simbolici o donazioni, meglio far fare la notifica 852.