buongiorno,
un cittadino vuole iniziare una nuova attività di centro estetico. L'associazione di categoria a cui si è affidato per avere informazioni in merito all'inizio dell'attività, gli ha spiegato che deve avere una conformità dell'impianto elettrico che non può essere rilasciata da un a semplice elettricista ma da un altro professionista (ma non ricorda che titolo deve avere questo professionista).
Vi risulta che per l'impianto elettrico bisogna fare qualcosa di particolare?
devono allegare alla SCIA la conformità dell'impianto?
grazie
Per le unità immobiliari destinate ad attività produttive, al commercio, al terziario e ad altri usi, quando le utenze sono alimentate a tensione superiore a 1000 V, inclusa la parte in bassa tensione, o qualora la superficie superi 200 m² o quando le utenze sono alimentate a bassa tensione aventi potenza impegnata superiore a 6 kW, il D.M. 37/08 richiede un progetto redatto dal responsabile tecnico dell’impresa installatrice.
Secondo l’articolo 7, comma 2, “nei casi in cui il progetto è redatto dal responsabile tecnico dell’impresa installatrice, l’elaborato tecnico è costituito almeno dallo schema dell’impianto da realizzare, inteso come descrizione funzionale ed effettiva dell’opera da eseguire, eventualmente integrato con la necessaria documentazione tecnica attestante le varianti introdotte in corso d’opera”.
Dal momento che l'utente darà incarico ad un elettricista la redazione della conformità degli impianti, sarà questo a dover capire come deve essere fatto e se è necessario fare un progetto ?
il SUAP ha qualche incombenza o responsabilità su questo documento?
Esatto. Il responsabile tecnico dell'impresa installatrice o lo stesso installatore valuta se l'impianto necessita di progetto e, in questo caso presumo di si (utenze con tensione aventi potenza impegnata superiore a 6 kW).
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