Data: 2018-02-23 10:57:45

Edilizia privata nel Suape – Semplificazione o complicazione?

Alla c.a. dello staff di Omniavis
Buon giorno,
non avendo ricevuto risposta ad un quesito di approfondimento a seguito di un quesito iniziale riguardante la “proroga termini di validità di un titolo abilitativo” sottoponiamo la problematica alla Vostra cortese attenzione.

L’aver fatto confluire nel Suape le pratiche inerenti l’edilizia privata non sempre è stata fonte di semplificazione nei confronti del cittadino anzi talvolta è causa di notevoli complicazioni.

E’ il caso della proroga ordinaria del titolo abilitativo edilizio, la proroga della “vecchia” concessione edilizia. In Sardegna detta procedura di proroga avviene mediante presentazione al Suape, attraverso la rete intranet http://intra.sardegnasuap.it, del modello “Allegato F5 - Richiesta proroga termini di validità di un titolo abilitativo”. Trattasi della modulistica unificata regionale presente sul sito:
http://servizi.sardegnasuap.it/cittadino/informazioniCittMA.htm?method=modulistica
Nel medesimo sito, per ciascun modulo presente, è possibile consultare una guida alla compilazione. Nel caso in argomento, riguardante un procedimento ordinario relativo alla richiesta di proroga, nella scheda relativa alla "Guida alla compilazione" è precisata la “[b][u]necessità di attendere una risposta[/u][/b]”.

Ad un primo quesito presentato nella sezione "Sardegna", come sopra precisato, il moderatore ci ha precisato che occorre adottare un provvedimento di accoglimento o diniego della proroga richiesta.

Effettivamente il predetto provvedimento è necessario per poter richiedere la proroga della fornitura dell’anergia elettrica, come precisato dall’Enel all’interessato, ed inoltre per poter dimostrare di aver titolo alla fatturazione agevolata con l’IVA al 4%, alle ditte che eseguono i lavori, ma anche in caso acquisti di materiali per i quali è possibile fruire dell’agevolazione medesima.

Premesso che dal momento che l’utente deve attendere in ogni caso un provvedimento di accoglimento o diniego sembra di capire che la prassi sia rimasta la stessa precedentemente seguita al di fuori del Suape, con la sola differenza che la richiesta di proroga anziché essere inoltrata direttamente all’Ufficio Tecnico ora transita invece attraverso il Suape. Da qui nascono le complicazioni. Il provvedimento di accoglimento o diniego deve essere adottato dal Responsabile Suape o dal dirigente Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale? In particolare nel caso in cui il Responsabile del Suape non coincida con il responsabile dell’Ufficio Tecnico e di fatto non sia un tecnico ma un responsabile dell’area amministrativa?

Il responsabile dell’Ufficio Tecnico sostiene di non dover rilasciare alcun documento in quanto la proroga ora avviene mediante autocertificazione. Il responsabile Suape dal canto suo sostiene di non poter rilasciare il provvedimento di accoglimento o diniego non avendo la competenza a valutare l’autocertificazione riguardante un aspetto puramente tecnico, a suo giudizio rientrante nelle prerogative e compiti propri dell’Ufficio Tecnico.
L’utente, dal canto suo, in una situazione che ha dell’incredibile, perché questa procedura avrebbe dovuto semplificargli la vita, sta valutando se presentare formale denuncia alle autorità competenti e relativa richiesta di risarcimento danni.

Data la vostra riconosciuta competenza potete darci un consiglio in merito?
Vi ringraziamo infinitamente anche a nome degli utenti!

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Data: 2018-02-23 11:13:23

Re:Edilizia privata nel Suape – Semplificazione o complicazione?

La proroga è un provvedimento discrezionale e non può mai essere autocertificata.
Il provvedimento lo rilascia il responsabile dell'ufficio tecnico, lo manda al SUAPE che lo notifica all'interessato.
Di fatto il SUAPE fa solo il passacarte, ciò per garantire comunque l'unicità del punto di contatto.

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Data: 2018-02-23 11:19:19

Re:Edilizia privata nel Suape – Semplificazione o complicazione?

Direttive SUAPe, art. 18

[b]Proroga dei termini di validità del titolo abilitativo: [/b]nei casi, indicati nella tabella di Ricognizione dei regimi amministrativi in ambito SUAPE (allegato B), in cui le norme vigenti prevedano la possibilità di richiedere una proroga del termine di validità del titolo abilitativo, il SUAPE trasmette l’istanza all’Ente competente e si segue il procedimento previsto dalla norma settoriale. In caso di mancato riscontro entro 30 giorni dalla presentazione dell’istanza, si intende formato il silenzio assenso

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