Buongiorno,
premesso che in passato era già stato acquisito il vecchio parere sull'attività agrituristica dell'Amministrazione Provinciale che era favorevole, nell'ambito di una pratica edilizia di ristrutturazione di alcuni appartamenti di un'azienda agricola, che in parte saranno destinati ad attività di agriturismo, è legittima la richiesta della "relazione agrituristica aggiornata" da parte dell'ufficio tecnico? Tra l'altro il vecchio parere della Provincia era favorevole per un numero di alloggi persino superiore a quelli che si prevede verranno indicati per l'attività di agriturismo nella futura scia agrituristica.
Abbiamo ritrovato questa norma solamente nella legge regionale toscana n.76/94 ormai abrogata...
Oppure:
la d.u.a. può essere richiesta nell'ambito della discrezionalità nell'effettuazione dell'istruttoria edilizia?
C'è una norma che prevede la presentazione della "relazione agrituristica" nell'ambito della pratica edilizia?
Come dovrebbe porsi il Suap nei confronti di tale richiesta endoprocedimentale?
Grazie
Do per scontato che il tuo post concerne gli interventi afferenti a un PAPMAA.
Come hai evidenziato, la vecchia legge del 1994 disponeva che la relazione agrituristica integrava il PMAA.
Attualmente ciò non è previsto dalla relativa normativa: LR 65/2014, DPGR 63R/2016 e DD n. 13470/2016. Il procedimento è descritto all’art. 74 della LR 65/2014 ed è sufficiente il parere regionali di coerenza tra i contenuti agronomici del programma e gli interventi edilizi proposti.
Delle ore “agriturismo” è dato conto nella modulistica di cui al DD 13470/2016. Fra gli allegati non c’è nessun riferimento.
Che ti devo dire… come SUAP non vedo sostenibile una verifica di merito nell’attività istruttoria del servizio competente. Magari scrivi al servizio di fornire una motivazione da inoltrare unitamente alla richiesta
Ripensando... forse ti riferivi anche all'art. 71 della LR 65/2014?
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