Data: 2018-02-16 12:02:14

ncc

Un ncc operante sul nostro Comune ha un'autorizzazione rilasciata da un comune di un'altra regione X distante di oltre 4 ore in termini di viaggio.
Tale operatore ha sottoscritto un contratto di comodato ad uso gratuito dell'immobile in quel Comune X per la rimessa. Il proprietario dell'immobile della rimessa è la persona con cui l'attuale ncc ha ottenuto la voltura per subingresso della sua licenza per NCC.
E' stato stipulato un contratto di collaborazione di fornitura di servizi di noleggio con conducente tra un tour operator del capoluogo di regione ed una cooperativa di ncc del posto. L'attuale NCC ha poi siglato un contratto individuale di lavoro a tempo parziale ed indeterminato con la cooperativa NCC. E' tutto corrett?! E' possibile contestare qualche sanzione o fare qualche segnalazione di abuso?

riferimento id:43684

Data: 2018-02-18 21:27:37

Re:ncc

[color=red]Un ncc operante sul nostro Comune ha un'autorizzazione rilasciata da un comune di un'altra regione X distante di oltre 4 ore in termini di viaggio.
La giurisprudenza amministrativa dominate vuole che l’autorizzazione NCC serva per fornire un servizio alla comunità locale.[/color]

TAR Lazio 2165/2015
[i]Il servizio di NNC, infatti, contrariamente a quanto affermato dai ricorrenti nell’ultima memoria, è un servizio pubblico locale, finalizzato in primo luogo a soddisfare le esigenze della comunità locale e di coloro che si vengano a trovare sul territorio comunale, anche se ovviamente in modo non esclusivo.
Il servizio, infatti, può essere effettuato senza limiti territoriali.
La dimensione locale del servizio, tuttavia, va preservata; e ciò appunto fanno la legge statale e quella della regione Lazio laddove stabiliscono l’obbligo di partenza e di ritorno dopo ogni servizio alla rimessa autorizzata, avente sede nel comune, nonché l’obbligo di usare detta rimessa.
In questo modo, infatti, si garantisce l’implementazione e la “localizzazione” nel servizio in ambito comunale, senza però escludere che il servizio possa svolgersi in qualsiasi ambito territoriale.[/i]
[color=red]
Tale operatore ha sottoscritto un contratto di comodato ad uso gratuito dell'immobile in quel Comune X per la rimessa. Il proprietario dell'immobile della rimessa è la persona con cui l'attuale ncc ha ottenuto la voltura per subingresso della sua licenza per NCC.[/color]

Qua non vedo elementi possano avere conseguenze nell’esercizio dell’attività.

[color=red]E' stato stipulato un contratto di collaborazione di fornitura di servizi di noleggio con conducente tra un tour operator del capoluogo di regione ed una cooperativa di ncc del posto. L'attuale NCC ha poi siglato un contratto individuale di lavoro a tempo parziale ed indeterminato con la cooperativa NCC. È tutto corrett?! E' possibile contestare qualche sanzione o fare qualche segnalazione di abuso?[/color]

IL soggetto può sicuramente conferire l’autorizzazione alla coop. Ma resta il fatto dell’esercizio fuori zona.
Io contatterei il comune rilasciante pe segnalare l’abuso e, volendo, si può applicare l’art. 85, comma 4 del CdS. Meglio chiarire, prima, cosa prevede espressamente l’autorizzazione e il regolamento del comune rilasciante.

Resta inteso che la questione NCC sta sfiorando il grottesco. Il legislatore non interviene e la certezza del diritto è andata. Vedi qua:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=43145.0
In ogni caso, se l'autorizzazione e il regolamento locale prevedono la territorialità, allora la possibilità sanzionatoria è più certa.


riferimento id:43684
vuoi interagire con la community? vai al NUOVO FORUM - community.omniavis.it