Buongiorno,
un conoscente (A) mi accennava che un collega non abilitato al programma protocollo (B) gli avrebbe chiesto di permettergli di entrare con le sue credenziali per protocollare un atto in uscita. Il collega (A), che quel giorno era in ferie, ha rifiutato.
Cosa rischia chi dà le proprie credenziali ad altro collega?
Mettiamo che poi il collega (B) avesse per errore ARCHIVIATO atti assegnati al protocollo informatico ad A e questi non avesse lavorato la pratica... creando magari danni erariali...
Tanto penso ci vogliano pochissimi minuti per assegnare un'utenza a B, giusto?
L'Ufficio addetto fa problemi poiché B dipende da un altro Comune (BETA) mentre il programma è del Comune ALFA. Ma, considerato che i Comuni ALFA e BETA gestiscono in forma associata (convenzione) il servizio non dovrebbero esserci problemi ad abilitare anche dipendenti del Comune BETA... tanto più che il Comune capoconvenzione è proprio BETA... condividete? Grazie
Buongiorno,
un conoscente (A) mi accennava che un collega non abilitato al programma protocollo (B) gli avrebbe chiesto di permettergli di entrare con le sue credenziali per protocollare un atto in uscita. Il collega (A), che quel giorno era in ferie, ha rifiutato.
Cosa rischia chi dà le proprie credenziali ad altro collega?
Mettiamo che poi il collega (B) avesse per errore ARCHIVIATO atti assegnati al protocollo informatico ad A e questi non avesse lavorato la pratica... creando magari danni erariali...
Tanto penso ci vogliano pochissimi minuti per assegnare un'utenza a B, giusto?
L'Ufficio addetto fa problemi poiché B dipende da un altro Comune (BETA) mentre il programma è del Comune ALFA. Ma, considerato che i Comuni ALFA e BETA gestiscono in forma associata (convenzione) il servizio non dovrebbero esserci problemi ad abilitare anche dipendenti del Comune BETA... tanto più che il Comune capoconvenzione è proprio BETA... condividete? Grazie
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Intanto la domanda più banale:ESISTE UN ATTO che vieta a A di dare a terzi le proprie credenziali? cioò sono password di accesso al protocollo o CREDENZIALI DI IDENTIFICAZIONE PERSONALE?
Se sono password e nessuno ha vietato espressamente direi che A, se avesse dato le credenziali, può ben difendersi sostenendo che non esiste un divieto e le password sono per la FUNZIONE, quindi utilizzabili da chiunque eserciti, anche occasionalmente la funzione. E' ovvio che è una difesa formale ... ma anche sostanziale.
QUALORA invece ci sia un manuale, delle regole, una nota, ordine di servizio o altro o siano CREDENZIALI DI IDENTIFICAZIONE allora si rischia grosso, dal penale al contabile ecc...
Possibile dare ad un dipendente in comando le credenziali? Certo ... se il dipendente è al servizio dell'ente come fruisce dei PC, degli ambienti e può accedere ai fascicoli cartacei in quanto fisicamente inserito nella struttura, ben può essere fatto accedere ai programmi, PROTOCOLLO COMPRESO, dell'amministrazione.
In un protocollo cartaceo esisterebbero solo chiavi fisiche degli sportelli e firme analogiche
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