La ditta individuale X presenta scia per avvio attività di acconciatore - la titolare dichiara di essere responsabile tecnico e di aver svolto attività lavorativa, come socia lavoratrice, presso altra società di acconciatura. Ne deriva che l'interessata non è in possesso di valida abilitazione professionale.
Si procede direttamente con l'adozione di provvedimento motiviato di divieto di prosecuzione dell'attività?
E' prevista la possibilità di conformazione?
A mio avviso, in quanto la SCIA si basa su una attestazione NON VERITIERA (cfr. art. 19. c .3 e art. 21 c. 1 l. 241/1990) e non è conformabile.
La modulistica MADIA infatti prevede che nella SCIA la titolare abbia dichiarato [i]di essere Responsabile tecnico[/i] in base al requisito seguente.
La SCIA è pertanto irricevibile.
Ma dichiarazione di irricevibilità o provvedimento motivato di divieto di prosecuzione?
Provvedimento motivato di divieto di prosecuzione senza conformazione.
Non avendo i requisiti ne deriva che la SCIA è pertanto irricevibile ed inefficace con effetto retroattivo.