Data: 2018-02-14 11:51:54

box prefabbricato da utilizzare per somministrazione di alimenti e bevande

Buongiorno, ho questa situazione agli atti:
- autorizzazione sanitaria per vendita di alimenti dal 2003 in un box prefabbricato rilasciata ad una associazione che gestiva anche un laghetto di pesca;
- subingresso nella notifica 852/2004 in data 2012 da parte di un'altra associazione
- non è mai stata presentata pratica amministrativa evenutalmente per somministrazione di alimenti e bevande per i soci, le pratiche sono solo igienico sanitarie.
Adesso il proprietario del terreno dove si trova il laghetto per la pesca ed anche questo box prefebbricato dove venivano venduti gli alimenti ha concesso l'attività sportiva di pesca ad un'altra associazione riconosciuta, il box chiosco può essere utilizzato per la somministrazione per i soli soci? o per altro?
Ci sono da valutare questi aspetti:
- aspetto urbanistico: zona per attrezzature a verde destinazione agricola;
- aspetto edilizio: il manufatto a suo tempo non è stato demolito in forza di una sentenza dell'11/07/2002 in quanto struttura prefabbricata facilmente smontabile destinata a soddisfare  solo esigenze periodiche (è legittimo?);
- destinazione d'uso ovviamente non commerciale;
- l'associazione è riconosciuta ed affiliata;
- l'attività di pesca è rivolta ai soli tesserati;
- ai sensi dell'art. 71 del D.lgs. 117/2017 le sedi degli enti del terzo settore e i locali in cui si svolgono le relative attività purchè non di tipo produttivo sono compatibili con tutte le destinazioni d'uso indipendentemente dalla destinazione urbanistica;
- ai sensi del testo unico delle imposte sui redditi le associazioni (tutte?) non si considerano commerciali anche se viene effettuata la somministrazione presso la sede in cui viene svolta l'attività istituzionale.
Il subingresso nella notifica 852/2004 per la somministrazione non si può fare perchè non c'è stato un atto con la precedente associazione.
Si può fare presentare all'associazione che gestisce l'attività di pesca sportiva l'avvio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande anche alcoliche ai soli soci ai sensi del DPR 235/2001 presso questo manufatto di cui alla sentenza del guidice oppure va rivalutato alla luce delle nuove norme edilizie? oppure che cosa si può fare?
grazie mille

riferimento id:43651

Data: 2018-02-15 14:44:04

Re:box prefabbricato da utilizzare per somministrazione di alimenti e bevande


Buongiorno, ho questa situazione agli atti:
- autorizzazione sanitaria per vendita di alimenti dal 2003 in un box prefabbricato rilasciata ad una associazione che gestiva anche un laghetto di pesca;
- subingresso nella notifica 852/2004 in data 2012 da parte di un'altra associazione
- non è mai stata presentata pratica amministrativa evenutalmente per somministrazione di alimenti e bevande per i soci, le pratiche sono solo igienico sanitarie.
Adesso il proprietario del terreno dove si trova il laghetto per la pesca ed anche questo box prefebbricato dove venivano venduti gli alimenti ha concesso l'attività sportiva di pesca ad un'altra associazione riconosciuta, il box chiosco può essere utilizzato per la somministrazione per i soli soci? o per altro?
Ci sono da valutare questi aspetti:
- aspetto urbanistico: zona per attrezzature a verde destinazione agricola;
- aspetto edilizio: il manufatto a suo tempo non è stato demolito in forza di una sentenza dell'11/07/2002 in quanto struttura prefabbricata facilmente smontabile destinata a soddisfare  solo esigenze periodiche (è legittimo?);
- destinazione d'uso ovviamente non commerciale;
- l'associazione è riconosciuta ed affiliata;
- l'attività di pesca è rivolta ai soli tesserati;
- ai sensi dell'art. 71 del D.lgs. 117/2017 le sedi degli enti del terzo settore e i locali in cui si svolgono le relative attività purchè non di tipo produttivo sono compatibili con tutte le destinazioni d'uso indipendentemente dalla destinazione urbanistica;
- ai sensi del testo unico delle imposte sui redditi le associazioni (tutte?) non si considerano commerciali anche se viene effettuata la somministrazione presso la sede in cui viene svolta l'attività istituzionale.
Il subingresso nella notifica 852/2004 per la somministrazione non si può fare perchè non c'è stato un atto con la precedente associazione.
Si può fare presentare all'associazione che gestisce l'attività di pesca sportiva l'avvio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande anche alcoliche ai soli soci ai sensi del DPR 235/2001 presso questo manufatto di cui alla sentenza del guidice oppure va rivalutato alla luce delle nuove norme edilizie? oppure che cosa si può fare?
grazie mille
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CERTEZZE:
1) non esiste subingresso nei circoli (MAI!!! neanche se vi fosse un atto fra le parti non potendosi cedere l'azienda)
2) la normativa tutela l'attività istituzionale ed anche la somministrazione delle associazioni
3) sotto il profilo URBANISTICO (compatibilità della destinazione) non vi sono ostacoli (il che non esclude l'eventuale difformità edilizia o la demolizione se si riscontra un contrasto con le norme edilizie)

QUINDI:
1) fai fare scia amministrativa di avvio di circolo e notifica sanitaria di avvio
2) manda ad asl ed ufficio tecnico

Se ci sono problemi edilizi sono EXTRA SUAP

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