Un quesito insolito...
Può essere consentita l’apertura di un bar in un locale nel quale opera uno studio di consulenza (che utilizzerebbe successivamente un proprio spazio)?
Mi pare alquanto improbabile tale possibilità per diversi aspetti, innanzitutto la destinazione d’uso per una “Commerciale” e per l’altra “direzionale”, senza dimenticare poi la sorvegliabilità dei locali per il pubblico esercizio…
Va bene la libertà di stabilimento come stabilito dal d.lgs 59/2010, ma possono coesistere queste diverse tipologie di attività?
Grazie
Buona serata
Un quesito insolito...
Può essere consentita l’apertura di un bar in un locale nel quale opera uno studio di consulenza (che utilizzerebbe successivamente un proprio spazio)?
Mi pare alquanto improbabile tale possibilità per diversi aspetti, innanzitutto la destinazione d’uso per una “Commerciale” e per l’altra “direzionale”, senza dimenticare poi la sorvegliabilità dei locali per il pubblico esercizio…
Va bene la libertà di stabilimento come stabilito dal d.lgs 59/2010, ma possono coesistere queste diverse tipologie di attività?
Grazie
Buona serata
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1) in linea generale POSSONO COESISTERE tutte le attività diverse tranne quelle ESPLICITAMENTE VIETATE (es. farmacie, strutture sanitarie, studi professionali notarili, avvocati ecc...)
2) tale possibilità non trova particolare ostacolo anche edilizio in quanto, ai fini della DESTINAZIONE D'USO si tiene conto della superfcicie dell'attività prevalente (sotto il profilo dimensionale). Quindi se lo studio di consulenza occupa il 50%+1 della SUL e l'immobile è direzionale, nella restante superficie ci può andare attività anche di altro genere ... senza cambio di destinazione
3) quanto alla sorvegliabilità essa ben può essere garantita anche dalla compresenza di altra attività (es. chiusura di accessi ad aree private o mantenimento accessi se aree comunque aperte al pubblico).
INSOMMA ... in linea generale si può fare ... al netto di requisiti sanitari, sicurezza ecc.. che sarà cura dell'interessato verificare ed autocertificare nella scia e notifica sanitaria