Buongiorno,
un utente ha chiesto al SUAP informazioni per aprire un'IMPRESA DOMESTICA ALIMENTARE. Produrrebbe prodotti alimentari in una cucina di casa, adeguata a tal fine.
Dalle informazioni prese in rete, abbiamo visto che si tratta di un'attività piuttosto recente, consentita dal Regolamento CE 852/04 sull’igiene dei prodotti alimentari – all’Allegato II Capitolo III – che inserisce tra le imprese alimentari anche quelle aventi sede in “locali utilizzati principalmente come abitazione privata ma dove gli alimenti sono regolarmente preparati per essere commercializzati”.
Detto ciò, cosa dovrebbe presentare al SUAP l'utente? Da un punto di vista urbanistico-edilizio come si pone la questione? Ci sono inoltre degli elementi che il SUAP deve valutare, tipo la residenza della persona interessata? Ci deve eventualmente essere una doppia cucina? Una per uso "familiare" e una destinata all'attività o non importa?
Chiedo un'informazione generale poichè è la prima volta che ci capita questo caso.
grazie
Buongiorno,
un utente ha chiesto al SUAP informazioni per aprire un'IMPRESA DOMESTICA ALIMENTARE. Produrrebbe prodotti alimentari in una cucina di casa, adeguata a tal fine.
Dalle informazioni prese in rete, abbiamo visto che si tratta di un'attività piuttosto recente, consentita dal Regolamento CE 852/04 sull’igiene dei prodotti alimentari – all’Allegato II Capitolo III – che inserisce tra le imprese alimentari anche quelle aventi sede in “locali utilizzati principalmente come abitazione privata ma dove gli alimenti sono regolarmente preparati per essere commercializzati”.
Detto ciò, cosa dovrebbe presentare al SUAP l'utente? Da un punto di vista urbanistico-edilizio come si pone la questione? Ci sono inoltre degli elementi che il SUAP deve valutare, tipo la residenza della persona interessata? Ci deve eventualmente essere una doppia cucina? Una per uso "familiare" e una destinata all'attività o non importa?
Chiedo un'informazione generale poichè è la prima volta che ci capita questo caso.
grazie
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Se il soggetto si limita a PREPARARE prorodtti alimentari destinati poi a bar, ristoranti o altri commercianti siamo in presenza di mera preparazione e quindi è sufficiente la NOTIFICA SANITARIA 852/2004.
Il fatto che il regolamento CE preveda tale possibilità NON SIGNIFICA che sia automaticamente legittima. Occorre verificare eventuali norme edilizie ma, se non vi è accesso di pubblico e non vengono realizzare opere edilizie funzionali al cambio di destinazione, il soggetto potrà utilizzare anche la propria civile abitazione.
Fermi i requisiti di civile abitazione l'interessato potrà avere anche due cucine (o una sola), riorganizzare gli spazi e fare come crede ... tutto da indicare nel piano HACCP.
IRRILEVANTE la residenza del soggetto ... può essere lì o altrove.