Data: 2018-02-05 21:34:39

Deroghe per attività di somministrazione di alimenti e bevande

Buonasera

Chiedo un consiglio e suggerimenti su come impostare una deliberazione che disponga delle deroghe, per esercizi di somministrazioni di alimenti e bevande (in modo particolare piccoli ristorantini), situati in un centro storico accessibile solo ed esclusivamente a piedi tramite scale e privo di scivoli per portatori di handicap, relative:
- all’altezza dei locali
- alle barriere architettoniche
- ai servizi igienici sanitari (si chiede se è possibile un solo servizio igienico per personale e pubblico)

Si precisa che il Comune ricade in una comunità montana.

- per le altezze ho trovato come riferimento normativo l’art. 1 comma 3 del D.M.  05/07/1975
- per le barriere architettoniche e i servizi igienici ho trovato qualche accenno e/o riferimento su leggi e regolamenti regionali non del Lazio, a tal proposito mi sfugge se la Regione Lazio abbia normato qualcosa sulla possibilità di derogare ai punti riportati sopra.
In attesa di qualche utile suggerimento porgo i più cordiali saluti

riferimento id:43520

Data: 2018-02-06 10:58:20

Re:Deroghe per attività di somministrazione di alimenti e bevande


Buonasera

Chiedo un consiglio e suggerimenti su come impostare una deliberazione che disponga delle deroghe, per esercizi di somministrazioni di alimenti e bevande (in modo particolare piccoli ristorantini), situati in un centro storico accessibile solo ed esclusivamente a piedi tramite scale e privo di scivoli per portatori di handicap, relative:
- all’altezza dei locali
- alle barriere architettoniche
- ai servizi igienici sanitari (si chiede se è possibile un solo servizio igienico per personale e pubblico)

Si precisa che il Comune ricade in una comunità montana.

- per le altezze ho trovato come riferimento normativo l’art. 1 comma 3 del D.M.  05/07/1975
- per le barriere architettoniche e i servizi igienici ho trovato qualche accenno e/o riferimento su leggi e regolamenti regionali non del Lazio, a tal proposito mi sfugge se la Regione Lazio abbia normato qualcosa sulla possibilità di derogare ai punti riportati sopra.
In attesa di qualche utile suggerimento porgo i più cordiali saluti
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L'unica deroga che non puoi introdurre è quella della separazione fra servizi igienici dei lavoratori e del pubblico (D.Lgs. 09/04/2008, n. 81). Al limite potrai disporre che in locali con certe caratteristiche NON è obbligatorio il servizio igienico per il pubblico.
Anche per le altezze la deroga dovrà tener conto se si tratta di ambiene di lavoro o meno. Nel primo caso va chiesta alla ASL, nel secondo potrai dettare disposizione generale.

Ciò detto se le situazioni sono quelle descritte non appare irragionevole un REGOLAMENTO COMUNALE (di fatto di natura edilizia) che stabilisca tali misure di deroga alle citate norme (comprese quelle sulle barriere architettoniche) stabilendo in modo puntuale le condizioni di deroga e prevedendo, SI SUGGERISCE, una procedura autorizzativa con parere ASL-EDILIZIA


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