Data: 2018-02-04 05:38:44

L’utilizzo del collare elettrico c.d. antiabbaio integra il reato di maltrattame

L’utilizzo del collare elettrico c.d. antiabbaio integra il reato di maltrattamenti

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[color=red][b]Cassazione penale, sezione III, sentenza 24 gennaio 2018, n. 3290  [/b][/color]

In particolare, proprio in merito all'uso del c.d. collare antiabbaio - il produce
scosse o altri impulsi elettrici trasmessi al cane tramite comando a distanza - la
giurisprudenza di legittimità ha chiarito che il suo utilizzo integra il reato di cui
all'art. 727 c.p., in quanto concretizza una forma di addestramento fondata
esclusivamente su uno stimolo doloroso tale da incidere sensibilmente
sull'integrità psicofisica dell'animale (così Sez.3, n. 38034 del 20/06/2013,
Tonolli, Rv. 257685; Sez.3, n. 21932 del 11/02/2016, Bastianini, Rv. 267345;
Sez.3, n. 15061 del 24/01/2007, Sarto, Rv. 236335)

[b]COMMENTO[/b]: http://www.quotidianogiuridico.it/documents/2018/02/02/l-utilizzo-del-collare-elettrico-c-d-antiabbaio-integra-il-reato-di-maltrattamenti

[b]SENTENZA[/b]: http://www.italgiure.giustizia.it/xway/application/nif/clean/hc.dll?verbo=attach&db=snpen&id=./20180124/snpen@s30@a2018@n03290@tS.clean.pdf

riferimento id:43492
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