un dipendente cat d in divisa ha la sindrome della vittima e riferisce a se stesso ogni cosa che accada. Sente sempre di essere isolato e vittima di mobbing ma non è affatto chiaro se è una condizione spontanea o per precostituirsi atti per eventuali citazioni in giudizio future. Ha varie malattie tra cui il diabete mellito, un glaucoma e episodi di depressione. Gli è stata anche tolta l'arma di ordinanza. Ora ha chiesto la visita al medico competente in base alla lettera c dell'art. 41, comma 2 lett. c) del d.lgs. 81/2008. Che comportamento deve adottare il datore di lavoro, soprattutto a fronte di una rappresentazione di parte che sicuramente offrirà il dipendente? Gli inidonei alla mansioni esterne devono cambiare profilo e svestirsi della divisa o possono continuare a indossarla?
riferimento id:43432
un dipendente cat d in divisa ha la sindrome della vittima e riferisce a se stesso ogni cosa che accada. Sente sempre di essere isolato e vittima di mobbing ma non è affatto chiaro se è una condizione spontanea o per precostituirsi atti per eventuali citazioni in giudizio future. Ha varie malattie tra cui il diabete mellito, un glaucoma e episodi di depressione. Gli è stata anche tolta l'arma di ordinanza. Ora ha chiesto la visita al medico competente in base alla lettera c dell'art. 41, comma 2 lett. c) del d.lgs. 81/2008. Che comportamento deve adottare il datore di lavoro, soprattutto a fronte di una rappresentazione di parte che sicuramente offrirà il dipendente? Gli inidonei alla mansioni esterne devono cambiare profilo e svestirsi della divisa o possono continuare a indossarla?
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NON ce la sentiamo di affrontare in questo forum una questione così delicata che ha necessità di approfondimenti più specifici (medici, piscologici, legali) ... scusaci!