Un esercizio di vendita di mobili al dettaglio aveva presentato una S.C.I.A. calcolando la superficie in maniera convenzionale.
Ora il titolare dell'attività vorrebbe aggiungere la vendita di abbigliamento/bigiotteria negli stessi locali. La norma regionale prevede che non siano aggiunti altri beni a meno che non si chieda l'autorizzazione per media struttura di vendita.
In realtà, nel caso specifico, anche con la vendita congiunta non si supererebbero 80 mq di superficie calcolata in modo non convenzionale.
E' possibile quindi ammettere la vendita di mobili ed altri oggetti in esercizio di vicinato computando l'effettiva superficie di vendita?
Rispetto alla precedente S.C.I.A. lo si può considerare come aumento di superficie di vendita?
Un esercizio di vendita di mobili al dettaglio aveva presentato una S.C.I.A. calcolando la superficie in maniera convenzionale.
Ora il titolare dell'attività vorrebbe aggiungere la vendita di abbigliamento/bigiotteria negli stessi locali. La norma regionale prevede che non siano aggiunti altri beni a meno che non si chieda l'autorizzazione per media struttura di vendita.
In realtà, nel caso specifico, anche con la vendita congiunta non si supererebbero 80 mq di superficie calcolata in modo non convenzionale.
E' possibile quindi ammettere la vendita di mobili ed altri oggetti in esercizio di vicinato computando l'effettiva superficie di vendita?
Rispetto alla precedente S.C.I.A. lo si può considerare come aumento di superficie di vendita?
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CERTAMENTE POSSIBILE. Fai presentare scia di ampliamento di superficie senza calcolo convenzionale e tutto è a posto