Salve,
scusate se ritorno su una questione ampiamente dibattuta. C'è un modo legittimo per limitare gli orari di apertura al pubblico degli esercizi di somministrazione e circoli privati che effettuano somministrazione? Stando alle modifiche apportate agli artt. 50 e 54 del TUEL dal decreto Minniti le limitazioni possono essere solo relative agli orari di vendita o somministrazione di bevande alcoliche e limitate ad aree del territorio comunale dove si siano verificate situazioni di degrado ecc...?
E' corretto? Esiste una modalità legittima per imporre un orario di chiusura?
Grazie per la sempre fattiva collaborazione.
Salve,
scusate se ritorno su una questione ampiamente dibattuta. C'è un modo legittimo per limitare gli orari di apertura al pubblico degli esercizi di somministrazione e circoli privati che effettuano somministrazione? Stando alle modifiche apportate agli artt. 50 e 54 del TUEL dal decreto Minniti le limitazioni possono essere solo relative agli orari di vendita o somministrazione di bevande alcoliche e limitate ad aree del territorio comunale dove si siano verificate situazioni di degrado ecc...?
E' corretto? Esiste una modalità legittima per imporre un orario di chiusura?
Grazie per la sempre fattiva collaborazione.
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I casi possono essere:
1) ordinanza sindacale di RIDUZIONE DI ORARIO del SINGOLO ESERCIZIO (disturbo quiete pubblica, ordine pubblico) per un periodo e/o tempo limitato
2) ordinanza sindacale di RIDUZIONE DI ORARIO di VARI ESERCIZI IN UNA ZONA (disturbo quiete pubblica, ordine pubblico) per un periodo e/o tempo limitato
3) ordinanza dirigenziale di RIDUZIONE DI ORARIO di uno o più esercizi per evento particolare (sfilata, viabilità, traffico, passaggio di cortei ecc....)
Altre ipotesi non ci sono, non è più possibile regolamentare gli orari delle attività in generale.
Grazie.
Avrei un ulteriore quesito, l'obbligo di rendere noto al pubblico l'orario di apertura di cui all'art. 85 della L.R. 28/2005 si applica anche ai circoli privati che effettuano somministrazione ai soci, relativamente a tale attività?
Grazie ancora
saluti
Grazie.
Avrei un ulteriore quesito, l'obbligo di rendere noto al pubblico l'orario di apertura di cui all'art. 85 della L.R. 28/2005 si applica anche ai circoli privati che effettuano somministrazione ai soci, relativamente a tale attività?
Grazie ancora
saluti
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ASSOLUTAMENTE NO ... diciamo che addirittura per i circoli è VIETATO rendere noto l'orario della somministrazione in quanto costituirebbe una violazione delle norme sulla sorvegliabilità (che vietano di far conoscere all'esterno l'attività di somministrazione riservata ai soci)