Data: 2018-01-19 09:17:05

mercatino su area privata ad uso pubblico

Un'associazione intenderebbe per due giornate organizzare un evento prevedendo anche la presenza di tre/quattro operatori che effettuano attività di esposizione e vendita (artigiani con lavorazione sul posto, un ambulante, un titolare di attività di commercio in sede fissa). Tali posteggi dovrebbero essere posizionati presso una piazza di proprietà privata ma ad uso pubblico.
E'possibile rilasciare una concessione di posteggio per esercizio attività di vendita su area pubblica su un'area privata ad uso pubblico ?       
Se si, visto che l'organizzatore è un'associazione e gli operatori non verrebbero di fatto individuati dal Comune, si potrebbe procedere con delibera della Giunta che autorizza l'evento ed individua i posteggi da assegnare  direttamente all'organizzatore per l'attività di vendita individuando le categorie di operatori ammessi (e successivo rilascio della concessione di posteggio all'organizzatore) ? 
Grazie mille per l'aiuto..., saluti

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Data: 2018-01-19 16:07:38

Re:mercatino su area privata ad uso pubblico

Se è di uso pubblico giuridicamente accertato non ci sono problemi, la definizione legale del commercio su AAPP cita proprio questa possibilità: le attività di vendita al dettaglio e di somministrazione di alimenti e bevande effettuate sulle aree pubbliche, comprese quelle del demanio marittimo o su aree private delle quali il comune abbia la disponibilità.
Se la disponibilità pubblica è solo di fatto ma non giuridica consiglio un atto di assenso del proprietario sottoscritto e recapitato direttamente all’associazione (scrittura privata non registrata).

Per l’altro aspetto posso dirti che, in teoria (molta teoria) ogni concessione di area pubblica che presuppone uno sfruttamento economico dovrebbe essere preceduto da una procedura concorsuale. A volte la giurisprudenza ricorre anche al vecchio art. 3 del RD 2440/1923 per giudicare questioni del genere (vedi anche l’art. 12 della 241/90).

Detto questo, data la trascurabilità della fattispecie (da un punto di vista economico) il comune può prendersi la libertà di ratificare un progetto proposto da un soggetto terzo, rilevando l’assenza di progetti concorrenti e demandare al soggetto affidatario la gestione e l’organizzazione della manifestazione, ivi compresa la scelta dei soggetti commercianti. Il comune rilascerà una concessione cumulativa al soggetto organizzatore (onerosa o con lo sconto). Sarebbe bene, però, che il soggetto organizzatore si facesse carico di far compilare una semplice dichiarazione ai commercianti al fine di passarla al Comune per la verifica delle abilitazioni e dei requisiti morali e professionali.
La DGR va bene per istituire il tutto affidarne l’organizzazione.

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