Buonasera,
mia moglie lavora come estetista con un contratto di primo livello, adesso ha avuto un'offerta da un altro centro estetico, molto più vicino a casa, che, oltre ad un'operatrice di primo livello cerca anche un direttore tecnico. questa mansione può essere assimilata, come dice la titolare del centro estetico, al contratto di primo livello o prevede un contratto differente o integrativo, oppure una voce aggiuntiva nella retribuzione?
grazie
Buonasera,
mia moglie lavora come estetista con un contratto di primo livello, adesso ha avuto un'offerta da un altro centro estetico, molto più vicino a casa, che, oltre ad un'operatrice di primo livello cerca anche un direttore tecnico. questa mansione può essere assimilata, come dice la titolare del centro estetico, al contratto di primo livello o prevede un contratto differente o integrativo, oppure una voce aggiuntiva nella retribuzione?
grazie
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Salve,
la declaratoria dei livelli è contenuta nel contratto collettivo e si prevede:
[b]PRIMO LIVELLO
Appartengono a questo livello i lavoratori che svolgono funzioni ad elevato contenuto professionale,
caratterizzate da iniziative ed autonomia operativa e ai quali sono affidate, nell'ambito delle responsabilità ad
esse delegate, funzioni di direzione esecutiva di carattere generale e di un settore organizzativo di notevole
rilevanza dell'azienda.
http://www.confterziario.it/CCNL/Artigianato/Parrucchieri%20-%20barbieri%20-%20estetica%20Artigianato.pdf[/b]
Quindi tua moglie è al massimo livello prima dei QUADRI
[b]Quadro.
Appartengono ai Quadri, in ottemperanza a quanto previsto dalla legge maggio 1995 n. 190, prestatori di
lavoro subordinato, esclusi i dirigenti, che svolgono con carattere continuativo funzioni direttive loro attribuite di
rilevante importanza per lo sviluppo e l'attuazione degli obiettivi dell'impresa nell'ambito delle strategie e
programmi aziendali definiti, in organizzazioni di adeguata dimensione e struttura anche decentrata e quindi:
a) abbiano poteri di discrezionalità decisionale e responsabilità gestionale anche nella
conduzione e nel coordinamento di risorse e persone, in settori o servizi di particolare complessità operativa;
b) siano preposti, in condizione di autonomia decisionale, a responsabilità ed elevata
professionalità di tipo specialistico, alla ricerca ed alla definizione di progetti di rilevante importanza per lo
sviluppo e l'attuazione degli obiettivi dell'impresa, verificandone la fattibilità economico-tecnica, garantendo
adeguato supporto nella fase d'impostazione sia in quella di sperimentazione e realizzazione,
controllandone la regolare esecuzione e rispondendo dei risultati. [/b]
Come puoi leggere la figura del quadro è dotata di più ampia autonomia e responsabilità e corrisponde alla figura del DIRETTORE TECNICO introdotto dalla L. 1/1990.
Ciò premesso, ferma restando l'autonomia contrattuale e i margini di discrezionalità del datore di lavoro, a mio avviso tua moglie ha TITOLO a pretendere un diverso inquadramento e conseguente diversa retribuzione in caso di nomina come direttrice.
Fatelo presente al datore di lavoro e cercate un accordo ... altrimenti valutate di avvalervi di un avvocato esperto nel settore che saprà ancor meglio consigliarvi.
Saluti