Salve a tutti, vorrei sottoporvi un quesito.
Un circolo privato con affiliazione ad ente nazionale e con relativo bar con somministrazione, in questo caso un circolo dei lettori che organizza eventi per i suoi tesserati, può al suo interno prevedere la vendita di libri ovviamente tramite partita iva?
Nel caso di risposta affermativa, gli eventuali clienti ai quali non interessano le attività del circolo e nemmeno la possibilità di usufruire del bar, ma esclusivamente entrare per acquistare dei libri ed uscire, devono essere comunque tesserati?
Vi ringrazio in anticipo per i chiarimenti!
Salve a tutti, vorrei sottoporvi un quesito.
Un circolo privato con affiliazione ad ente nazionale e con relativo bar con somministrazione, in questo caso un circolo dei lettori che organizza eventi per i suoi tesserati, può al suo interno prevedere la vendita di libri ovviamente tramite partita iva?
Nel caso di risposta affermativa, gli eventuali clienti ai quali non interessano le attività del circolo e nemmeno la possibilità di usufruire del bar, ma esclusivamente entrare per acquistare dei libri ed uscire, devono essere comunque tesserati?
Vi ringrazio in anticipo per i chiarimenti!
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1) è possibilissimo realizzare una attività di vendita di libri dentro un circolo
2) se l'attività è rivolta ai soli soci ed è accessoria e complementare allora è spaccio interno e non vi sono problemi (solo scia)
3) se è rivolta al PUBBLICO allora scia di vicinato ed è possibile in quanto la superficie limitata non impone il cambio di destinazione
4) in ogni caso non vi sono ostacoli alla compresenza di circolo con somministrazione riservata ai soci e attività al pubblico di vendita. Resta inteso che un non socio potrà abbeverarsi di cultura ma non di bevande!!!
Ottima notizia questa! Grazie mille per l'informazione!! :)
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