Come da regolamento regionale,requisito per aprire una media struttura di vendita è la presenza di un parcheggio di dimensioni adeguate. Il comune [b]può [/b] concedere deroga a questa regola in determinati casi :
______________
a) ubicazione dell’esercizio in zone a traffico limitato
o escluso;
b) prevalente carattere pedonale dell’utenza;
c) aree già edificate, per le quali si ritiene opportuno
evitare l’attrazione del traffico veicolare;
d) edifici esistenti già a destinazione commerciale
all’entrata in vigore del presente regolamento
____________
Con la legge sulle liberalizzazioni è cambiato qualcosa su questo aspetto specifico? anche se le licenze per le medie strutture dovrebbero essere state abolite, è possibile aprire una media struttura di vendita in un locale commerciale (in città) sprovvisto di parcheggio privato? oppure in questo caso è previsto bisogna aspettare il parere positivo e quindi l'autorizzazione del comune, nonostante le liberalizzazioni?
Come da regolamento regionale,requisito per aprire una media struttura di vendita è la presenza di un parcheggio di dimensioni adeguate. Il comune [b]può [/b] concedere deroga a questa regola in determinati casi :
______________
a) ubicazione dell’esercizio in zone a traffico limitato
o escluso;
b) prevalente carattere pedonale dell’utenza;
c) aree già edificate, per le quali si ritiene opportuno
evitare l’attrazione del traffico veicolare;
d) edifici esistenti già a destinazione commerciale
all’entrata in vigore del presente regolamento
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Con la legge sulle liberalizzazioni è cambiato qualcosa su questo aspetto specifico? anche se le licenze per le medie strutture dovrebbero essere state abolite, è possibile aprire una media struttura di vendita in un locale commerciale (in città) sprovvisto di parcheggio privato? oppure in questo caso è previsto bisogna aspettare il parere positivo e quindi l'autorizzazione del comune, nonostante le liberalizzazioni?
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Salve,
le liberalizzazioni NON INCIDONO sugli standard urbanistici e di parcheggio per i quali continua ad applicarsi la normativa nazionale e regionale.
Un edificio che ospita una struttura commerciale deve quindi possedere:
1) gli standard di base della legge tognoli (Legge 24 marzo 1989, n. 122 - Disposizioni in materia di parcheggi, programma triennale per le aree urbane maggiormente popolate, nonché modificazioni di alcune norme del testo unico sulla disciplina della circolazione stradale)
2) gli standard specifici di sosta stanziale (Regolamento di attuazione del "Codice del commercio" - DPGR n. 15/R del 1 parile 2009)
3) gli standard specifici di sosta relazionale (Regolamento di attuazione del "Codice del commercio" - DPGR n. 15/R del 1 parile 2009)
http://www.regione.toscana.it/regione/export/RT/sito-RT/Contenuti/sezioni/commercio_consumatori/negozi/rubriche/atti_delibere/visualizza_asset.html_735488309.html
Art. 28
Parcheggi per gli esercizi di vicinato
(articolo 22, comma 1, l.r. 28/2005)
1. Per gli [color=red]esercizi di vicinato[/color], i [color=red]parcheggi per la
sosta di relazione[/color] sono dimensionati nella misura di 1
metro quadrato per ogni metro quadrato di superficie di
vendita.
2. Il comune disciplina le ipotesi e le modalità di
riduzione o annullamento delle superfici destinate a sosta
di relazione, nei seguenti casi:
a) ubicazione dell’esercizio in zone a traffico limitato
o escluso;
b) prevalente carattere pedonale dell’utenza;
c) aree già edificate, per le quali si ritiene opportuno
evitare l’attrazione del traffico veicolare;
d) edifici esistenti già a destinazione commerciale
all’entrata in vigore del presente regolamento;
e) collocazione dell’esercizio in aree interessate
dall’operatività di programmi di cui al titolo II, capo
XIII, del Codice;
f) gallerie d’arte
TALE DISPOSIZIONE:
1) VALE SOLTANTO PER GLI ESERCIZI DI VICINATO
2) VALE SOLTANTO PER GLI SPAZI DI SOSTA DI RELAZIONE
TUTTAVIA L'ARTICOLO SUCCESSIVO ESTENDE LA POSSIBILITA' (NON OBBLIGO) DI DEROGA ANCHE ALLE MEDIE STRUTTURE MA A CONDIZIONE CHE SIA FATTO UNO STUDIO PARTICOLARE:
Art. 29
Parcheggi per le medie strutture di vendita
(articolo 22, comma 1, l.r. 28/2005)
1. Per le medie strutture di vendita, i parcheggi per la
sosta di relazione sono dimensionati nella misura di 1,5
metri quadrati per ogni metro quadrato di superficie di
vendita e di 1 metro quadrato per ogni metro quadrato di
ulteriori superfici utili coperte aperte al pubblico, destinate ad attività complementari a quella commerciale,
escludendo dal calcolo gli spazi destinati a corridoi delle
gallerie dei centri commerciali.
2. Le aree esterne a parcheggio, localizzate in superficie, devono essere dotate di alberature di alto fusto di
specie tipiche locali, nella misura minima di un albero
ogni 100 metri quadrati di parcheggio, fatte salve particolari disposizioni di tutela storica e ambientale. Nel
caso in cui sotto tali parcheggi siano presenti parcheggi
interrati possono essere utilizzate alberature, arbusti o
siepi ornamentali.
3. Il numero di posti auto che deve essere individuato
in relazione alla superficie minima di parcheggio di sosta
di relazione non può essere inferiore ad un posto auto
ogni 25 metri quadrati di superficie a parcheggio.
[color=red]4. Il comune può applicare l’articolo 28, comma 2,
del presente regolamento qualora disponga di elementi
circostanziati sui flussi di utenza e tenendo conto della
situazione dei luoghi. [/color]
Quindi in sintesi:
1) la liberalizzazione non ha effetti sugli standard di parcheggio
2) non sono derogabili i parcheggi della legge tognoli e quelli della sosta stanziale
3) sono derogabili quelli della sosta di relazione SOLO se il Comune lo ha preventivamente deliberato realizzando uno studio preliminare del traffico.
Grazie per la celerissima risposta!
Pensavo che in base all'articolo 1 del decreto sulle liberalizzazioni, e in particolare alle parti evidenziate in grassetto:
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1. Fermo restando quanto previsto dall’articolo 3 del decreto-legge 13 agosto 2011 n. 138, convertito dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, in attuazione del principio di libertà di iniziativa economica sancito dall’articolo 41 della Costituzione e del principio di concorrenza sancito dal Trattato dell’Unione europea, sono abrogate, dalla data di entrata in vigore dei decreti di cui al comma 3 del presente articolo e secondo le previsioni del presente articolo:
a)[b] le norme che prevedono limiti numerici, autorizzazioni, licenze, nulla osta o preventivi atti di assenso dell’amministrazione comunque denominati per l’avvio di un’attività economica non giustificati da un interesse generale[/b], costituzionalmente rilevante e compatibile con l’ordinamento comunitario nel rispetto del principio di proporzionalità;
b) le norme che pongono divieti e restrizioni alle attività economiche non adeguati o non proporzionati alle finalità pubbliche perseguite, nonché le disposizioni di pianificazione e programmazione territoriale o temporale autoritativa con prevalente finalità economica o prevalente contenuto economico, che pongono limiti, programmi e controlli non ragionevoli, ovvero non adeguati ovvero non proporzionati rispetto alle finalità pubbliche dichiarate e [b]che in particolare impediscono, condizionano o ritardano l’avvio di nuove attività economiche o l’ingresso di nuovi operatori economici ponendo un trattamento differenziato rispetto agli operatori già presenti sul mercato[/b], operanti in contesti e condizioni analoghi, ovvero impediscono, limitano o condizionano l’offerta di prodotti e servizi al consumatore, nel tempo nello spazio o nelle modalità, ovvero alterano le condizioni di piena concorrenza fra gli operatori economici oppure limitano o condizionano le tutele dei consumatori nei loro confronti.
____________
venisse meno lo standard dei parcheggi, considerando che in città esistono già medie strutture di vendita senza parcheggio.
Nel mio caso si tratta di apertura di media struttura di vendita per accorpamento di due esercizi di vicinato, la cui superficie totale supererebbe i 250 metri quadri. Sapresti suggerirmi una strada per ottenere, o almeno provare ad ottenere l'autorizzazione,considerando che il percorso per ottenerlo andrebbe fatto di pari passo con quello riguardante l'aspetto fiscale (conferimento di ditte individuali in società, che una volta fatto con potrebbe tornare indietro). grazie ancora!
Per poterti dare un supporto specifico occorrerebbe analizzare la situazione specifica (compresa la disciplina urbanistico-edilizia del Comune).
Omniavis ti manderà per email una proposta che potrai valutare.
In alternativa contatta un tecnico di fiducia per analogo supporto .... forse ci sono margini ma come detto occorre verificare nel dettaglio la situazione normativa locale e l'idea progettuale specifica.
Salve sono nuovo del forum e volevo capire se il decreto liberalizzazioni e efficace dal giorno della pubblicazione sulla gazzetta ufficiale in quanto avendo necessita di unire due esercizi di vicinato per formare una media struttura mi sono recato in comune al ufficio dedicato dove mi e stato detto che per il momento non era cambiato nulla e che restavano in vigore i vecchi regolamenti.faccio presente che la struttura presenta tutti i requisiti di legge ( parcheggi) necessari . Grazie max
Salve sono nuovo del forum e volevo capire se il decreto liberalizzazioni e efficace dal giorno della pubblicazione sulla gazzetta ufficiale in quanto avendo necessita di unire due esercizi di vicinato per formare una media struttura mi sono recato in comune al ufficio dedicato dove mi e stato detto che per il momento non era cambiato nulla e che restavano in vigore i vecchi regolamenti.faccio presente che la struttura presenta tutti i requisiti di legge ( parcheggi) necessari . Grazie max
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Certo che le liberalizzazioni sono in vigore, in molti casi almeno dal 2006 e comunque dal dlgs 59/2010.
Le ultime norme, anch'esse in vigore, sono approvate all'inizio del 2012.
Insomma per ben 3 volte sono state dettate disposizioni di liberalizzazione ..... ed ancora si trovano ostacoli!!!!
Ti consiglio di inviare una richiesta specifica a staff@omniavis.it per avere un supporto qualora tu intenda procedere nella realizzazione del tuo progetto. Allega la documentazione che hai a disposizione e/o comunque maggiori dettagli sulle strutture ed il Comune di riferimento.
[size=14pt][b]STANDARD DI PARCHEGGIO delle medie strutture - nessuna deroga "interpretativa"[/b][/size]
La norma locale sugli standard non può essere aggirata in base ad interpretazioni "a contrario" senza valutazioni territoriali
[color=red][b]Cons. di Stato, Sez. V, 23 novembre 2016, n. 4905[/b][/color]
http://buff.ly/2g1J4Fd