Buon pomeriggio, vorrei sottoporvi un caso in esame al suap.
In data 01.12.2017 perviene al suap scia per apertura esercizio di somministrazione ( in realtà tale attività già esisteva e nella pratica viene indicata avvio attività con nuovo amministratore unico della società). Pochi giorni dopo perviene pec (fuori suap)con cui il vecchio titolare dichiara la cessazione della vecchia attivita' ( cessazione autorizzazione sanitaria ). Non si capisce per quale motivo non si sia fatta pratica di subentro ... il commercialista sostiene che ccia non riteneva "valide" le vecchie autorizzazioni e per tale motivo si è optato per avvio nuova attività. Nella pratica in questione vi è allegato certificato agibilità rilasciato pochi anni fa. Si è orientati a segnalare anomalia dell'avvenuta cessaziobe post muova scia e di provvedere a sopralluogo accertativi per verificare la validità del vecchio certificato di agibilità. Sarebbe sufficiente e corretta tale procedura ?
Buon pomeriggio, vorrei sottoporvi un caso in esame al suap.
In data 01.12.2017 perviene al suap scia per apertura esercizio di somministrazione ( in realtà tale attività già esisteva e nella pratica viene indicata avvio attività con nuovo amministratore unico della società). Pochi giorni dopo perviene pec (fuori suap)con cui il vecchio titolare dichiara la cessazione della vecchia attivita' ( cessazione autorizzazione sanitaria ). Non si capisce per quale motivo non si sia fatta pratica di subentro ... il commercialista sostiene che ccia non riteneva "valide" le vecchie autorizzazioni e per tale motivo si è optato per avvio nuova attività. Nella pratica in questione vi è allegato certificato agibilità rilasciato pochi anni fa. Si è orientati a segnalare anomalia dell'avvenuta cessaziobe post muova scia e di provvedere a sopralluogo accertativi per verificare la validità del vecchio certificato di agibilità. Sarebbe sufficiente e corretta tale procedura ?
[/quote]
Niente vieta ad un soggetto di presentare la SCIA DI AVVIO anche se ci sono le condizioni per il subingresso o addirittura, come in questo caso, per una mera variazione societaria.
L'avvio dell'attività al posto del subingresso NON HA INCIDENZA sull'agibilità.
L'immobile o era inagibile prima e lo rimane o era agibile e lo rimane. Decidere di fare controlli, anche ispettivi, solo per il fatto che vi è una procedura di avvio (o di subingresso o di variazione) non è una scelta OTTIMALE. La normativa impone una PROGRAMMAZIONE delle attività ispettive (che prescinde dunque dall'esistenza di procedure amministrative) e solo se vi sono ELEMENTI EVIDENTI di procedere con controlli mirati.
In questo caso direi NON VI SONO ragioni per controlli particolari ...se vi era una attività in essere è anzi statisticamente più probabile e comunque più logico che i controlli a suo tempo vi siano stati ... quindi opterei per archiviare.