Buongiorno e buone feste a tutto lo staff.
Ho necessità di avere un Vostro supporto per la seguente questione:
Il soggetto “A” è titolare di un posteggio all’interno del mercato settimanale cittadino nella sua qualità di produttore agricolo. A suo tempo il posteggio è stato assegnato al medesimo nella sua qualità affittuario di un fondo agricolo dove coltivava i prodotti ma di proprietà di altro soggetto “B”.
Ora il soggetto “A” cede e trasferisce ad altro soggetto “C” (per subingresso) il ramo d’azienda costituito dalla sola autorizzazione rilasciata a suo tempo da questo Comune.
Il Regolamento comunale vigente recita: “ Il subingresso nella concessione del posteggio riservato ai produttori agricoli può essere autorizzato in seguito a cessione o affitto dell’azienda agricola o alla cessione del ramo aziendale, documentati dai relativi contratti, a soggetti in possesso del requisito di coltivatore diretto e/o imprenditore agricolo”.
Il soggetto”C” (subentrante) è in possesso dei suddetti requisiti ed è altresì proprietario di un terreno agricolo dove già esercitata le coltivazioni rivestendo la qualifica di coltivatore diretto con posteggio assegnato in altri comuni.
In considerazione che norma sopra citata fa riferimento alla cessione “ dell’azienda Agricola”, si chiede di conoscere se per azienda agricola deve intendersi il complesso dei beni che la costituiscono, ovvero se è corre l’obbligo della cessione anche del fondo agricolo, cosa che peraltro, nel caso di specie, non potrebbe avvenire, in quanto il soggetto “A” non è mai stato proprietario di alcun terreno agricolo ma esercitava l’attività su un fondo agricolo a seguito di contratto di locazione dello stesso.
In definitiva, stante quanto sopra, è possibile assentire la richiesta di subingresso?
Si ringrazia
Maurizio
Buongiorno e buone feste a tutto lo staff.
Ho necessità di avere un Vostro supporto per la seguente questione:
Il soggetto “A” è titolare di un posteggio all’interno del mercato settimanale cittadino nella sua qualità di produttore agricolo. A suo tempo il posteggio è stato assegnato al medesimo nella sua qualità affittuario di un fondo agricolo dove coltivava i prodotti ma di proprietà di altro soggetto “B”.
Ora il soggetto “A” cede e trasferisce ad altro soggetto “C” (per subingresso) il ramo d’azienda costituito dalla sola autorizzazione rilasciata a suo tempo da questo Comune.
Il Regolamento comunale vigente recita: “ Il subingresso nella concessione del posteggio riservato ai produttori agricoli può essere autorizzato in seguito a cessione o affitto dell’azienda agricola o alla cessione del ramo aziendale, documentati dai relativi contratti, a soggetti in possesso del requisito di coltivatore diretto e/o imprenditore agricolo”.
Il soggetto”C” (subentrante) è in possesso dei suddetti requisiti ed è altresì proprietario di un terreno agricolo dove già esercitata le coltivazioni rivestendo la qualifica di coltivatore diretto con posteggio assegnato in altri comuni.
In considerazione che norma sopra citata fa riferimento alla cessione “ dell’azienda Agricola”, si chiede di conoscere se per azienda agricola deve intendersi il complesso dei beni che la costituiscono, ovvero se è corre l’obbligo della cessione anche del fondo agricolo, cosa che peraltro, nel caso di specie, non potrebbe avvenire, in quanto il soggetto “A” non è mai stato proprietario di alcun terreno agricolo ma esercitava l’attività su un fondo agricolo a seguito di contratto di locazione dello stesso.
In definitiva, stante quanto sopra, è possibile assentire la richiesta di subingresso?
Si ringrazia
Maurizio
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In linea di principio la CESSIONE DI AZIENDA può anche non riguardare il fondo/terreno e riguardare altro complesso di beni.
Stante la peculiarità della situazione del produttore agricolo a mio avviso nel caso di specie è CORRETTO procedere al subingresso in quanto vi è dimostrazione della proprietà di A e della cessione dell'azienda a C (/an che se non vi è un rapporto diretto fra B e C)
A parere mio non vedo molte differenze fra il subingresso del produttore agricolo e il subingresso del commerciante.
Anche nei subingressi fra commercianti occorre che ci sia il trasferimento aziendale. Non si vende mai una licenza ma si vende l’azienda o il ramo d’azienda che sottendono a quel titolo abilitativo.
In ogni caso il problema è notarile. Se il notaio ha sottoscritto il contratto di trasferimento aziendale non vedo problemi. Da un punto di vista amministrativo è importante che il nuovo oggetto sia un imprenditore agricolo.
La qualifica dell’imprenditore agricolo prescinde dalla proprietà di beni immobili. Ad esempio, Tizio può essere imprenditore agricolo facendo la selvicoltura in giro per tutta la regione senza mai essere proprietario dei boschi dai quali ricava la legna.
L'art. 2135 cc pone l'accento sulla soggettività dell'azione: [i]È imprenditore agricolo chi esercita una delle seguenti attività: coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse...
[/i]
In effetti non ci sono differenze fra il subingresso del produttore agricolo e il subingresso del commerciante, appunto per questo ho posto il quesito.
Visto che non può esser venduta la sola licenza ma si vende l'azienda, il quesito è stato proposto proprio perché, considerato che il posteggio e l'attrezzatura all'interno del mercato comunale sono di proprietà dell'Amministrazione,e, quindi, escludendo la sola licenza intestata al cedente, qual'è l'azienda che il coltivatore trasferisce?
Il fondo è parte dell'azienda unitamente alla licenza?
Ma se il fondo non costituisce parte dell'azienda, cosa si intende per azienda ( intesa come bene mobile o immobile) nel caso di in coltivatore diretto o imprenditore agricolo?
saluti maurizio