Il mio Comune non aveva ancora istituito i diritti istruttoria per il Suap, e voleva istituirli adesso, per applicarli dal 1° gennaio dell'anno prossimo. Non mi è chiaro, tuttavia, se la strada sia percorribile considerate le limitazioni previsteal riguardo dalla normativa nazionale e regionale. Chiedo pertanto alcune indicazioni in merito, se e con che limiti possano essere istituiti.
Ringrazio anticipatamente
Il mio Comune non aveva ancora istituito i diritti istruttoria per il Suap, e voleva istituirli adesso, per applicarli dal 1° gennaio dell'anno prossimo. Non mi è chiaro, tuttavia, se la strada sia percorribile considerate le limitazioni previsteal riguardo dalla normativa nazionale e regionale. Chiedo pertanto alcune indicazioni in merito, se e con che limiti possano essere istituiti.
Ringrazio anticipatamente
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Penso che almeno il 70% del SUAP abbia deliberato da anni l'istituzione dei diritti.
Sul punto, anche dopo il dlgs 126 e 222 e l'obbligo di consulenza gratuita a nostro avviso non viene meno la possibilità di istituire i diritti tramite:
1) delibera di consiglio (specifica o con riferimento a quella di approvazione del bilancio)
2) delibera di giunta che ne determina le tariffe
Allego una bozza di delibera
Si però in Sardegna la legge regionale n. 24 del 2016, all'art. 42 " Oneri istruttori e tariffe.", stabilisce quanto segue:
1. In relazione ai procedimenti disciplinati nel presente titolo, sono posti a carico dell'interessato le spese e i diritti previsti da disposizioni di leggi statali e regionali vigenti nelle misure stabilite dalle stesse. Possono essere, altresì, previsti diritti di istruttoria per l'attività propria del SUAPE la cui misura, sommata agli oneri di cui al periodo precedente, non può comunque eccedere quella complessivamente posta a carico dell'interessato prima dell'entrata in vigore della presente legge per i singoli procedimenti relativi ai titoli abilitanti sostituiti dal procedimento unico SUAPE.
2. È comunque vietato prevedere il pagamento di oneri e diritti di istruttoria in relazione ai procedimenti per i quali, prima dell'entrata in vigore della presente legge, non sia prevista la corresponsione di alcun diritto.
Alla luce di tale disposizione io ho difficoltà nel quantificare le tariffe. La delibera di istituzione in consiglio è già stata approvata, ma come determinare le tariffe rispettando i limi dell'art. 42 sopracitato?
Si però in Sardegna la legge regionale n. 24 del 2016, all'art. 42 " Oneri istruttori e tariffe.", stabilisce quanto segue:
1. In relazione ai procedimenti disciplinati nel presente titolo, sono posti a carico dell'interessato le spese e i diritti previsti da disposizioni di leggi statali e regionali vigenti nelle misure stabilite dalle stesse. Possono essere, altresì, previsti diritti di istruttoria per l'attività propria del SUAPE la cui misura, sommata agli oneri di cui al periodo precedente, non può comunque eccedere quella complessivamente posta a carico dell'interessato prima dell'entrata in vigore della presente legge per i singoli procedimenti relativi ai titoli abilitanti sostituiti dal procedimento unico SUAPE.
2. È comunque vietato prevedere il pagamento di oneri e diritti di istruttoria in relazione ai procedimenti per i quali, prima dell'entrata in vigore della presente legge, non sia prevista la corresponsione di alcun diritto.
Alla luce di tale disposizione io ho difficoltà nel quantificare le tariffe. La delibera di istituzione in consiglio è già stata approvata, ma come determinare le tariffe rispettando i limi dell'art. 42 sopracitato?
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La norma, se interpretata letteralmente, è ASSURDA e di IMPOSSIBILE APPLICAZIONE.
Facciamo esempio:
Se Tizio pagava 100 fra diritti statali e regionali (comunque si chiamassero) allora i casi sono 2:
1) tali diritti esistono ancora e quindi non posso aggiungerci i diritti SUAPE
2) tali diritti sono stati soppressi o ridotti ed ancora NON posso aggiungerci diritti SUAPE perchè tale riduzione diventa il nuovo parametro di riferimento
UNICA INTEPRETAZIONE LOGICA della norma è considerare non soltanto i "diritti/tasse" previsti da norme specifiche (peraltro non frequenti) ma anche i COSTI INDIRETTI eliminati dalle procedure SUAPE (es. marca da bollo, riduzione degli adempimenti, eliminazione del cartaceo ecc....). Di questi fare una MEDIA ecc....
Così ragionando si può stimare una riduzione "media" di circa 30/90 euro a endoprocedimento ... siamo su stime (considera risparmio su bollo, no cartaceo ecc...) ....