Non e' chiaro se può ritenersi assimilabile a "somministrazione di alimenti e bevande all'interno di circoli" l'installazione e gestione di un distributore automatico all'interno del circolo direttamente da parte del titolare stesso del circolo, presentando al SUAP una SCIA per somministrazione all'interno di circoli privati ai sensi del DPR 235/2001, anziché una SCIA per vendita a mezzo distributori automatici ex art. 17 DLGS. 114/98, oltre ovviamente alla notifica sanitaria.
Grazie
Non e' chiaro se può ritenersi assimilabile a "somministrazione di alimenti e bevande all'interno di circoli" l'installazione e gestione di un distributore automatico all'interno del circolo direttamente da parte del titolare stesso del circolo, presentando al SUAP una SCIA per somministrazione all'interno di circoli privati ai sensi del DPR 235/2001, anziché una SCIA per vendita a mezzo distributori automatici ex art. 17 DLGS. 114/98, oltre ovviamente alla notifica sanitaria.
Grazie
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Il distributore automatico è quello che eroga il prodotto previo inserimento della corrispondente moneta (o altra modalità di pagamento) INDIPENDENTEMENTE dall'intervento di terzi.
Quindi se il distributore ha queste caratteristiche soggiace al dlgs 114/1998 omvunque sia installato (anche nei circoli).
Diverso è il caso di distributore "azionato" dal titolare (es. prendendo un gettone) che non rappresenta di fatto altro che un contenitore di prodotti destinati alla vendita o somministrazione. In questo caso questo non ha una sua autonomia procedurale e può essere installato e gestito nell'ambito dell'attività principale.
La distinzione è importante perchè i distributori automatici hanno (o avranno) un regime fiscale e controlli specifici.
http://www.corrispettividistributoriautomatici.it/corrispettivi-distributori-automatici-nuovi-obblighi/
https://mauriziocrisanti.it/2017/04/distributori-automatici-vending/
http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato5785970.pdf