Data: 2017-12-05 15:28:44

sale da gioco art. 86 e legge sulla ludopatia

Per le attività normate dal Tulps come le sale da gioco per le quali non è previsto il subingresso in quanto licenze tulps, ma che nella prassi ordinaria vengono vendute ed affittate come le altre attività commerciali, come si interpreta l'art. 16 della L.R.18/10/2013 N. 57 relativo alle disposizioni finali? e cioè i divieti di cui all'art. 4 (le distanze dai punti sensibili) non si applicano alle sale da gioco e agli spazi per il gioco in esecizio all'entrata in vigore della presente legge fino alla scadenza del relativo titolo abilitativo.
Il titolo abilitativo è la scia di subingresso per esempio in un bar?
Un bar che si trova vicino ad una chiesa che detiene slot può continuare a detenerli a seguito di una scia di subingresso? o la scia non ha scadenza?
Solitamente anche quando c'è un subingresso in una sala giochi viene comunicata la cessazione da parte del cedente e l'avvio da parte di chi acquista; quindi con l'avvio dell'attività si applicano le distanze previste dalla normativa regionale o è una attività esistente?
Vale anche per le attività di cui all'art. 88 tulps? le competenze sono della questura e quando si passa da un art. 86 ad un art. 88 tulps valgono le distanze dai luoghi sensibili previsti dalla legge regionale?
grazie mille

riferimento id:42788

Data: 2017-12-06 07:46:12

Re:sale da gioco art. 86 e legge sulla ludopatia


Per le attività normate dal Tulps come le sale da gioco per le quali non è previsto il subingresso in quanto licenze tulps, ma che nella prassi ordinaria vengono vendute ed affittate come le altre attività commerciali, come si interpreta l'art. 16 della L.R.18/10/2013 N. 57 relativo alle disposizioni finali? e cioè i divieti di cui all'art. 4 (le distanze dai punti sensibili) non si applicano alle sale da gioco e agli spazi per il gioco in esecizio all'entrata in vigore della presente legge fino alla scadenza del relativo titolo abilitativo.
Il titolo abilitativo è la scia di subingresso per esempio in un bar?
Un bar che si trova vicino ad una chiesa che detiene slot può continuare a detenerli a seguito di una scia di subingresso? o la scia non ha scadenza?
Solitamente anche quando c'è un subingresso in una sala giochi viene comunicata la cessazione da parte del cedente e l'avvio da parte di chi acquista; quindi con l'avvio dell'attività si applicano le distanze previste dalla normativa regionale o è una attività esistente?
Vale anche per le attività di cui all'art. 88 tulps? le competenze sono della questura e quando si passa da un art. 86 ad un art. 88 tulps valgono le distanze dai luoghi sensibili previsti dalla legge regionale?
grazie mille
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Tranne che in materia di commercio e poche altre il legislatore spesso DIMENTICA di regolamentare il subingresso.
Questo non significa che non esista, ma che non trova una disciplina diversa da quela ricavabile dai principi generali e dal codice civile per cui:
1) si applica il 2556 c.c. (acquisto/affitto con atto notarile)
2) subentrante entra nello stato di fatto e di diritto del dante causa
3) SCIA con efficacia immediata
4) mortis causa entro 1 anno

Alcuni Comuni hanno disciplinato espressamente tale procedura proprio per evitare problemi, anche per le sale giochi.
Vedi Firenze:
https://www.comune.fi.it/materiali/regolamenti/Regolamento_Sale_Gioco.pdf

Ma anche senza regolamento è EVIDENTE che il subentrante non soggiace alle nuove distanze o alle nuove limitazioni.

Nel tempo il Consiglio di Stato si è pronunciato sul tema (anche se non chiaramente come vorremmo) con
Cons. Stato Sez. VI, 23-05-2011, n. 3035
Cons. Stato Sez. V, 28-05-2004, n. 3467
Cons. Stato Sez. V, 19-02-1996, n. 219



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Data: 2017-12-06 10:00:01

Re:sale da gioco art. 86 e legge sulla ludopatia

Vedi qua:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=39349.0

I titoli abilitativi non sono soggetti a scadenza.

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