Buongiorno,
mi si chiede il subingresso in una autorizzazione NCC con contestuale indicazione di autoveicolo diverso da quello esistente sull'originale autorizzazione.
Dal punto di vista pratico, come si deve comportare il Comune?
Per rilasciare l'autorizzazione (anche se so che direte che già dovrebbe far fede la SCIA di subingresso ;)), ho la necessità di indicarvi anche un'autovettura già adibita a trasporto pubblico.
Pertanto, pensavo di rilasciare prima un nulla-osta e, successivamente, la vera e propria autorizzazione NCC.
Un'altra ipotesi è che io predisponga contemporaneamente un'autorizzazione e un nulla-osta (in modo da indicare nel nulla-osta i riferimenti dell'autorizzazione), ma consegnando inizialmente soltanto quest'ultimo e, una volta sistemata la questione dell'immatricolazione, consegnando anche l'autorizzazione.
E' corretta una simile procedura o avete un altro suggerimento a riguardo?
Grazie.
Il problema è che non si possono fare i conti senza l’oste 😊
In questo caso l’oste è la motorizzazione. So di alcuni comuni troppo semplificativi, con la SCIA di subingresso, che hanno dovuto discutere con la relativa Motorizzazione, dato che questa pretendeva esclusivamente la procedura del nulla-osta e poi della licenza. Alla fine il privato ha perso tempo prezioso.
Quindi, a meno che tu non abbia preso accordi con la Motorizzazione, io procederei con la procedura classica, è meno rischiosa. Dapprima il rilascio di nulla-osta nel quale certifichi che Tizio ha acquistato l’autorizzazione di Caio (semplifico, sarebbe giusto dire che Tizio ha acquistato l’azienda di Caio) e lo invii alla motorizzazione con i dati del nuovo veicolo da immatricolare.
La Motorizzazione fa le sue verifiche, guarda il mezzo, e lo immatricola ad “uso di terzi” (do per scontato che il nuovo mezzo sia da immatricolare per NCC), dopo di che rilascia la carta provvisoria di circolazione. Una volta che ti arriva la carta provvisoria rilasci la vera autorizzazione. La motorizzazione, così, potrà immatricolare il veicolo.
Detto questo puoi anche optare per l’ipotesi che descrivi, potrebbe andare. In ogni caso tieni conto dell’assunto che vige per la Motorizzazione: ai sensi dell’art. 93 del CdS, l’immatricolazione di un veicolo e la conseguente intestazione della carta di circolazione, relativamente al servizio di NCC, può avvenire, ai sensi dell’art. 85 e 86 del CdS, solo in presenza dello specifico titolo autorizzativo rilasciato dalla competente autorità amministrativa al medesimo soggetto intestatario della carta di circolazione.
Perfetto come dici tu.
Qui normalmente il nulla-osta si emetteva soltanto per il cambio veicolo e quindi laddove esisteva già una regolare autorizzazione. Non avevo idea di poterlo predisporre prima.
Grazie per il chiarimento :)