Data: 2017-12-04 10:26:59

CUCINARE A CASA E VENDITA OCCASSIONALE TRA PRIVATI

Salve io vorrei cucinare nel comune di sabbioneta a casa cibi primi antipasti dolci ect... Tipo home food casalingo domestico con vendita occasionale tra privati.
Ho chiesto e la regione dice che ho obbligo di invio della scia al comune mettendo in forma laboratorio domestico.
Per ASL ho chiesto e nessuno mi sa rispondere.
Io non voglio mettere laboratorio domestico ma la forma giusta che dice la legge che sono esente da invio scia regimi fiscali fino a 5000€ anno e i regimi igienico sanitari ASL che devo solo tenere la tracciabilità dei prodotti e fare la giusta conservazione e avere haccp attestato.
Il Cuoco si assume tutti gli obblighi riportati dal Regolamento CE n 178/2002 come espresso nelle "condizioni di servizio".

Per quanto riguarda le attività relative al controllo alimentare espresse dal Regolamento Europeo 852/2004, ovvero il "Regolamento sull'igiene dei prodotti alimentari", non si applicano al Cuoco in quanto svolge un'attività di preparazione di alimenti destinata al consumo domestico e quindi, stando al suddetto Regolamento, il cuoco viene esclusoespressamente dal rispetto di tali pratiche.

Stando al Regolamento il sistema di controllo non si applica: (art. 1 comma 2 lettera b) "alla preparazione, alla manipolazione e alla conservazione domestica di alimenti destinati al consumo domestico privato;" e (art. 1 comma 2 lettera c): "alla fornitura diretta di piccoli quantitativi di prodotti primari dal produttore al consumatore finale o a dettaglianti locali che forniscono direttamente il consumatore finale."

Per garantire standard di sicurezza sempre maggiori,richiede a chiunque la presentazione in forma opzionale della certificazione sanitaria HACCP di secondo livello, prescritta per gli addetti alimentari che manipolano gli alimenti
Quindi come devo fare? Grazie

riferimento id:42755

Data: 2017-12-04 13:07:56

Re:CUCINARE A CASA E VENDITA OCCASSIONALE TRA PRIVATI

Sul tema c'è molta confusione, praticamente nessuna norma e qualche circolare ministeriale, anche se più sul HOME RESTURANT... come pure il disegno di legge è sull'home resturant.

La modulistica unificata ha individuato tra le attività oggetto di notifica sanitaria la [b]Produzione di alimenti in cucina domestica (home food)[/b]. Quindi la notifica è dovuta. E di conseguenza manuale HACCP e relativa formazione.

A supporto l'allegato II CAPITOLO III parla di "Requisiti applicabili alle strutture mobili e/o temporanee (quali padiglioni, chioschi di vendita, banchi di vendita autotrasportati), [u]ai locali utilizzati principalmente come abitazione privata ma dove gli alimenti sono regolarmente preparati per essere commercializzati[/u] e ai distributori automatici".

Confermo che il Reg. CE non si applica:
a) alla produzione primaria per uso domestico privato;
b) alla preparazione, alla manipolazione e alla conservazione domestica di alimenti destinati al consumo domestico privato;
In queste categorie a mio avviso rientra l'attività svolta dal privato cittadino ai fini domestici/familiari.


Se svolta in forma NON IMPRENDITORIALE / NON PROFESSIONALE non ci sono ulteriori adempimenti.
Attenzione a questo aspetto!

riferimento id:42755

Data: 2017-12-05 10:04:36

Re:CUCINARE A CASA E VENDITA OCCASSIONALE TRA PRIVATI

Salve quindi in parole semplici?
E obbligo inviare la scia al comune? A ASL no?
Obbligo avere attestato haccp ? Devo tenere tracciabilità col manuale haccp? Non ho obbligo di avere la cucina come vuole ASL acciaio inox ect...?
Ai clienti privati ho obbligo di dare ricevuta non fiscale? Grazie

riferimento id:42755

Data: 2017-12-05 14:49:32

Re:CUCINARE A CASA E VENDITA OCCASSIONALE TRA PRIVATI


Salve quindi in parole semplici?
E obbligo inviare la scia al comune? A ASL no?
Obbligo avere attestato haccp ? Devo tenere tracciabilità col manuale haccp? Non ho obbligo di avere la cucina come vuole ASL acciaio inox ect...?
Ai clienti privati ho obbligo di dare ricevuta non fiscale? Grazie
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Salve,
purtroppo (non per colpa di chi scrive in questo forum tentando di mettere chiarezza) non sempre è possibile dire BIANCO o NERO (anzo ... raramente succede).
E spesso è difficile usare anche parole semplici (che rischiano di banalizzare più che semplificare).

PROVIAMOCI:
- stando alla normativa comunitaria non dovresti fare niente. L'attività è libera e non soggetta ad adempimenti amministrativi e sanitari (neanche haccp)
- taluno ritiene che non sia dovuta alcuna pratica amministrativa ma rimane fermo l'obbligo haccp
- altri sostengono che si tratti di attività di somministrazione quindi soggetta a scia, notifica ecc... e quindi tendenzialmente vietata se svolta in casa.

NOI DA SEMPRE sosteniamo che non sia dovuto alcun adempimento nè alcun obbligo di adeguamento strutturale, sanitario o di altro genere.

riferimento id:42755

Data: 2017-12-05 20:49:46

Re:CUCINARE A CASA E VENDITA OCCASSIONALE TRA PRIVATI

Salve quindi ho obbligo di solo avere attestato haccp  e il manuale di autocontrollo? Non ho obbligo di scia ect... Secondo la legge?
Scusi non può essere di somministrazione visto che è artigianale fatto in casa con somministrazione vuol dire tipo bar che si danno bevande e servizio tavoli ect...
Giusto?
Quindi posso iniziare con il mio attestato haccp e col manuale di autocontrollo e basta? Grazie

riferimento id:42755

Data: 2017-12-05 21:33:41

Re:CUCINARE A CASA E VENDITA OCCASSIONALE TRA PRIVATI

Salve ho trovato normativo nazionale comma 1 e articolo 1 che la somministrazione vuol dire che i clienti consumano sul posto ma io faccio a domicilio e asporto senza somministrazione giusto?

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