Data: 2017-12-02 18:13:25

associazione promozione sociale e campo cinofilo

buona sera a tutti, scusate se questo non e' il canale giusto dove inserire il topic, ma non siamo molto pratici...
vorrei un aiuto per capire come possiamo muoverci perchè siamo arrivati ad un punto di stallo con il comune...... e forse il nostro architetto ha qualche colpa...

Allora iniziamo, noi siamo un'associazione di promozione sociale senza scopo di lucro dal 2013 , ed operiamo in ambito nazionale nel recupero e ricollocazione di cani abbandonati, siamo istruttori cinofili, ed abbiamo i nostri lavori... ad inizio anno ci e' venuta la malsana idea di aprire un centro cinofilo per autofinanziare l'associazione, dove vorremmo svolgere le attività istituzionali del nostro statuto. e dove vorremmo portare la sede ( ora e' a casa mia ). Quindi divulgazione della cultura cinofila, sport cinofili e educazione di cani e padroni. Avevamo scelto un terreno, ma a causa di diverse problematiche ( compreso il fatto che era un'area esondabile ) abbiamo dovuto scegliere un'altro luogo, un terreno agricolo . a maggio, visto che avevamo gia i nostri cani , abbiamo fatto senza presentare la cila , le recinzioni e l'architetto il 27 luglio ha presentato una suap che prevedeva recinzioni, 5 pergole ombreggianti ed il posizionamento di una casetta in legno.  il 17 settembre alla prima conferenza dei servizi, ci e' stato chiesto il mondo, valutazione acustica, valutazione del geologo, vas, parere di terna, relazione sulle attività, relazione del consozio depuratore ecc ecc.... nel frattempo i soci della nostra associazione usufruivano dei campi recitanti. a fine settembre arriva comunicazione da parte del comune che sarebbero venuti a fare sopraluogo per accertamenti su abusi edilizi. sono venuti ed hanno riscontrato che recinzioni, 2 pergole ombreggianti, un ripostiglio ( era gia li al momento che noi abbiamo affittato il terreno ) e una roulotte ( adibita in maniera temporanea ai nostri cani ), erano fuori regola . quindi arriva ordinanza di fermare i lavori ( erano gia fermi ) . l'architetto quindi presenta una cila in sanatoria per le recinzioni e ci intima di non entrare piu nessuno nelle aree di sgambamento dei cani in quanto quelle aree sono adibite all'agricoltura ( fino alla conclusione della suap ). inoltre ci fa demolire le due pergole ombreggianti ( non ancorate al terreno ) ed il ripostiglio. ora il comune , prima di riattivare la suap sospesa a causa dell'accertamento, vuole la rimozione anche della roulotte .
ora il problema viene fuori anche perchè il consiglio comunale, anche se noi siamo un'asp , deve dare una deroga al piano regolatore perchè dicono che il terreno e' agricolo, quindi compatibile con l'addestramento cani ( e qui non hanno capito che non e' solo quello ) , ma visto che non c'e una normativa in merito, il consiglio deve dare una deroga.

nella mia ignoranza sapevo che per un'associazione di promozione sociale, che affitta un immobile o un terreno, per svolgere i compiti statutari,  non avrebbe neppure l'obbligo della scia  , secondo voi il nostro architetto e il comune si stanno comportando bene ? se cosi non fosse , su quale norma potrei appellarmi ???

grazie mille delle risposte !

miki

riferimento id:42748

Data: 2017-12-03 08:18:53

Re:associazione promozione sociale e campo cinofilo


buona sera a tutti, scusate se questo non e' il canale giusto dove inserire il topic, ma non siamo molto pratici...
vorrei un aiuto per capire come possiamo muoverci perchè siamo arrivati ad un punto di stallo con il comune...... e forse il nostro architetto ha qualche colpa...

Allora iniziamo, noi siamo un'associazione di promozione sociale senza scopo di lucro dal 2013 , ed operiamo in ambito nazionale nel recupero e ricollocazione di cani abbandonati, siamo istruttori cinofili, ed abbiamo i nostri lavori... ad inizio anno ci e' venuta la malsana idea di aprire un centro cinofilo per autofinanziare l'associazione, dove vorremmo svolgere le attività istituzionali del nostro statuto. e dove vorremmo portare la sede ( ora e' a casa mia ). Quindi divulgazione della cultura cinofila, sport cinofili e educazione di cani e padroni. Avevamo scelto un terreno, ma a causa di diverse problematiche ( compreso il fatto che era un'area esondabile ) abbiamo dovuto scegliere un'altro luogo, un terreno agricolo . a maggio, visto che avevamo gia i nostri cani , abbiamo fatto senza presentare la cila , le recinzioni e l'architetto il 27 luglio ha presentato una suap che prevedeva recinzioni, 5 pergole ombreggianti ed il posizionamento di una casetta in legno.  il 17 settembre alla prima conferenza dei servizi, ci e' stato chiesto il mondo, valutazione acustica, valutazione del geologo, vas, parere di terna, relazione sulle attività, relazione del consozio depuratore ecc ecc.... nel frattempo i soci della nostra associazione usufruivano dei campi recitanti. a fine settembre arriva comunicazione da parte del comune che sarebbero venuti a fare sopraluogo per accertamenti su abusi edilizi. sono venuti ed hanno riscontrato che recinzioni, 2 pergole ombreggianti, un ripostiglio ( era gia li al momento che noi abbiamo affittato il terreno ) e una roulotte ( adibita in maniera temporanea ai nostri cani ), erano fuori regola . quindi arriva ordinanza di fermare i lavori ( erano gia fermi ) . l'architetto quindi presenta una cila in sanatoria per le recinzioni e ci intima di non entrare piu nessuno nelle aree di sgambamento dei cani in quanto quelle aree sono adibite all'agricoltura ( fino alla conclusione della suap ). inoltre ci fa demolire le due pergole ombreggianti ( non ancorate al terreno ) ed il ripostiglio. ora il comune , prima di riattivare la suap sospesa a causa dell'accertamento, vuole la rimozione anche della roulotte .
ora il problema viene fuori anche perchè il consiglio comunale, anche se noi siamo un'asp , deve dare una deroga al piano regolatore perchè dicono che il terreno e' agricolo, quindi compatibile con l'addestramento cani ( e qui non hanno capito che non e' solo quello ) , ma visto che non c'e una normativa in merito, il consiglio deve dare una deroga.

nella mia ignoranza sapevo che per un'associazione di promozione sociale, che affitta un immobile o un terreno, per svolgere i compiti statutari,  non avrebbe neppure l'obbligo della scia  , secondo voi il nostro architetto e il comune si stanno comportando bene ? se cosi non fosse , su quale norma potrei appellarmi ???

grazie mille delle risposte !

miki
[/quote]

SALVE,
la questione andrebbe approfondita e qui possiamo darvi solo delle indicazioni di massima ... con una doverosa premessa: AFFIDATEVI AD UN TECNICO DI FIDUCIA (se è venuta meno quella nell'attuale ... fate le vs. valutazioni).

Nel merito:
1) in linea di principio le ASP sono compatibili URBANISTICAMENTE con ogni area (anche agricola)
2) ciò non legittima alla realizzazione di manufatti "abusivi"

Quindi probabilmente il Comune sta sbagliando nella verifica di compatibilità ... ma magari ha ragione su alcuni interventi realizzati "senza titolo" ....
Anche sulla roulotte vi sono verifiche da fare ... la presenza in forma stabile ha rilevanza edilizia (anche se non ancorata) ... quindi potreste doverla "sanare" (ed il problema della sanatoria su CILA è altro tema da approfondire).

SINTESI: confermate o scegliete altro tecnico ... e fategli approfondire soprattutto il tema della compatibilità che dovrebbe consentirvi di CONTINUARE nelle more della "sanatoria".

riferimento id:42748

Data: 2017-12-03 09:05:57

Re:associazione promozione sociale e campo cinofilo


Sugli abusi, sicuramente il comune ha ragione, ma le recinzioni sono state fatte per contenere i cani.... e tenerli all'ombra  in attesa della suap e dell' assemblea dei servizi. La roulotte verrà tolta trascorsi i 90 giorni ,  la pratica di sanatoria é già conclusa . La domanda é questa , visto che siamo una asp , e visto che quel terreno è locato dalla stessa asp ,  quindi è di fatto un nostro circolo, per iniziare le attivitá Di cosa c'e bisogno ?





buona sera a tutti, scusate se questo non e' il canale giusto dove inserire il topic, ma non siamo molto pratici...
vorrei un aiuto per capire come possiamo muoverci perchè siamo arrivati ad un punto di stallo con il comune...... e forse il nostro architetto ha qualche colpa...

Allora iniziamo, noi siamo un'associazione di promozione sociale senza scopo di lucro dal 2013 , ed operiamo in ambito nazionale nel recupero e ricollocazione di cani abbandonati, siamo istruttori cinofili, ed abbiamo i nostri lavori... ad inizio anno ci e' venuta la malsana idea di aprire un centro cinofilo per autofinanziare l'associazione, dove vorremmo svolgere le attività istituzionali del nostro statuto. e dove vorremmo portare la sede ( ora e' a casa mia ). Quindi divulgazione della cultura cinofila, sport cinofili e educazione di cani e padroni. Avevamo scelto un terreno, ma a causa di diverse problematiche ( compreso il fatto che era un'area esondabile ) abbiamo dovuto scegliere un'altro luogo, un terreno agricolo . a maggio, visto che avevamo gia i nostri cani , abbiamo fatto senza presentare la cila , le recinzioni e l'architetto il 27 luglio ha presentato una suap che prevedeva recinzioni, 5 pergole ombreggianti ed il posizionamento di una casetta in legno.  il 17 settembre alla prima conferenza dei servizi, ci e' stato chiesto il mondo, valutazione acustica, valutazione del geologo, vas, parere di terna, relazione sulle attività, relazione del consozio depuratore ecc ecc.... nel frattempo i soci della nostra associazione usufruivano dei campi recitanti. a fine settembre arriva comunicazione da parte del comune che sarebbero venuti a fare sopraluogo per accertamenti su abusi edilizi. sono venuti ed hanno riscontrato che recinzioni, 2 pergole ombreggianti, un ripostiglio ( era gia li al momento che noi abbiamo affittato il terreno ) e una roulotte ( adibita in maniera temporanea ai nostri cani ), erano fuori regola . quindi arriva ordinanza di fermare i lavori ( erano gia fermi ) . l'architetto quindi presenta una cila in sanatoria per le recinzioni e ci intima di non entrare piu nessuno nelle aree di sgambamento dei cani in quanto quelle aree sono adibite all'agricoltura ( fino alla conclusione della suap ). inoltre ci fa demolire le due pergole ombreggianti ( non ancorate al terreno ) ed il ripostiglio. ora il comune , prima di riattivare la suap sospesa a causa dell'accertamento, vuole la rimozione anche della roulotte .
ora il problema viene fuori anche perchè il consiglio comunale, anche se noi siamo un'asp , deve dare una deroga al piano regolatore perchè dicono che il terreno e' agricolo, quindi compatibile con l'addestramento cani ( e qui non hanno capito che non e' solo quello ) , ma visto che non c'e una normativa in merito, il consiglio deve dare una deroga.

nella mia ignoranza sapevo che per un'associazione di promozione sociale, che affitta un immobile o un terreno, per svolgere i compiti statutari,  non avrebbe neppure l'obbligo della scia  , secondo voi il nostro architetto e il comune si stanno comportando bene ? se cosi non fosse , su quale norma potrei appellarmi ???

grazie mille delle risposte !

miki
[/quote]

SALVE,
la questione andrebbe approfondita e qui possiamo darvi solo delle indicazioni di massima ... con una doverosa premessa: AFFIDATEVI AD UN TECNICO DI FIDUCIA (se è venuta meno quella nell'attuale ... fate le vs. valutazioni).

Nel merito:
1) in linea di principio le ASP sono compatibili URBANISTICAMENTE con ogni area (anche agricola)
2) ciò non legittima alla realizzazione di manufatti "abusivi"

Quindi probabilmente il Comune sta sbagliando nella verifica di compatibilità ... ma magari ha ragione su alcuni interventi realizzati "senza titolo" ....
Anche sulla roulotte vi sono verifiche da fare ... la presenza in forma stabile ha rilevanza edilizia (anche se non ancorata) ... quindi potreste doverla "sanare" (ed il problema della sanatoria su CILA è altro tema da approfondire).

SINTESI: confermate o scegliete altro tecnico ... e fategli approfondire soprattutto il tema della compatibilità che dovrebbe consentirvi di CONTINUARE nelle more della "sanatoria".
[/quote]

riferimento id:42748

Data: 2017-12-04 07:28:47

Re:associazione promozione sociale e campo cinofilo

Una ASP è una libera associazione e non necessita di alcun permesso per svolgere le attività ASSOCIATIVE.

Diverso è il caso in cui l?ASP svolga attività di rilevanza economica e comunque a favore di terzi (es. custodia cani ecc...) per cui occorrono eventuali adempimenti presso il Comune in materia di allevamento di animali, centro addestramento ecc... OCCORRE approfondire la normativa, chiedete ad un consulente o verificate la normativa regionale se prevede deroghe o limitazioni specifiche.

SE NON CI SONO l'attività è in principio libera

riferimento id:42748

Data: 2017-12-04 11:57:29

Re:associazione promozione sociale e campo cinofilo


Le attività sono svolte esclusivamente per i soci dell’associaizone Non a favore di terzi .


Una ASP è una libera associazione e non necessita di alcun permesso per svolgere le attività ASSOCIATIVE.

Diverso è il caso in cui l?ASP svolga attività di rilevanza economica e comunque a favore di terzi (es. custodia cani ecc...) per cui occorrono eventuali adempimenti presso il Comune in materia di allevamento di animali, centro addestramento ecc... OCCORRE approfondire la normativa, chiedete ad un consulente o verificate la normativa regionale se prevede deroghe o limitazioni specifiche.

SE NON CI SONO l'attività è in principio libera
[/quote]

riferimento id:42748
vuoi interagire con la community? vai al NUOVO FORUM - community.omniavis.it