Due Comuni hanno formato un nuove ente denominato Unione di Comuni XY, è stato stabilito che fino a nuova emanazione vigono i regolamenti del Comune X.
Nel caso dei membri della Commissione di Pubblico Spettacolo, in particolare del Dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale, o suo delegato, non essendo l'ufficio Tecnico "passato" all'Unione è corretta la partecipazione del dirigente del Comune X per pratiche del Comune Y?.
Nel caso di una nuova stesura di Regolamento quale potrebbe essere il Dirigente da nominare?
Grazie
Due Comuni hanno formato un nuove ente denominato Unione di Comuni XY, è stato stabilito che fino a nuova emanazione vigono i regolamenti del Comune X.
Nel caso dei membri della Commissione di Pubblico Spettacolo, in particolare del Dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale, o suo delegato, non essendo l'ufficio Tecnico "passato" all'Unione è corretta la partecipazione del dirigente del Comune X per pratiche del Comune Y?.
Nel caso di una nuova stesura di Regolamento quale potrebbe essere il Dirigente da nominare?
Grazie
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Il ragionamento dovrebbe essere questo.
X e Y hanno dato vita all'ENTE Z, ente autonomo e distinto dagli enti partecipanti che non vengono sciolti ma che continuano a gestire le funzioni non delegate o conferite.
L'ente Z è titolare delle procedure in materia di attività produttive e acquisisce il parere dell'organo COMMISSIONE PS.
La Commissione è organo consultivo di Z.
Quindi fanno parte dell'organo Z i membri di enti esterni e, laddove riferiti al Comune, i membri dell'UNIONE Z (che prendono il posto di quelli del Comune).
Il membro (Dirigente dell'ufficio tecnico comunale) rappresenta un MEMBRO ESTERNO, di ente distinto e quindi, a mio avviso, partecipa alla Commissione il Dirigente del Comune X e Y a seconda della relativa competenza territoriale almeno fino a quando l'ente Z non si doterà di un proprio regolamento o fino a quando anche la materia urbanistica-edilizia non sarà delegata.