Salve a tutti. Ho questo problema: sono proprietario con altri eredi di una masseria d'epoca in Puglia che nel P.A.I. è inserita in zona alluvionale di tipo B e accatastata come A/3 e A/4 a seconda dei locali essendo a ridosso della zona abitata. Essa è circondata da oltre 4 ettari di terrena agricolo metà del quale alluvionale di tipo A e B.
Domande:
1) Si può ristrutturare e cambiare la destinazione d'uso o si può e si deve solo manutenere?
2) Ho letto che si può fare B&B e Agriturismo. Vale anche per zone alluvionali?
3) Per attivare un Agriturismo bisogna essere IMPRENDITORI AGRICOLI. Vale anche per strutture di CAT. A?
4) Poichè non è semplice avere la qualifica di IMPRENDITORE AGICOLO si può ovviare in qualche modo?
5) In alternativa all'Agriturismo è possibile avere permessi per attività ricettive in genere? ( Hotel, ristoranti, sala ricevimenti, sala covegni e quant'altro) .
6) Il volume previsto (0,03 Mc. per Mq. per zona di tipo A e 0,01 Mc. per Mq. per zona di tipo B) lo si può realizzare solo nella zona non alluvionale o anche in quella alluvionale annessa alla masseria? E, inoltre, detto volume e in aggiunta a quello già preesistente della masseria oppure no?
So di darvi una bella GATTA da PELARE ma ognuno ovviamente mi potrà dare un'opinione, un consiglio professionale o riferimenti leislativi anche parziali su una situzione così articolata e complessa.
Ringrazio in anteprima quanti potranno e vorranno contribuire . Pippo Latorre